Personalizzazione istantanea: che cos’è…

Continua a “girare” su FB un messaggio relativo all’urgenza di disattivare la funzione di Personalizzazione istantanea, come fosse un grave attentato alla privacy di ogni utente.

Di cosa si tratta

Facebook ha stabilito accordi commerciali con una serie di siti esterni (al momento 8), permettendo di registrare in automatico le preferenze espresse su quei siti e condividere con altri utenti le esperienze avute: si tratta di motori di ricerca, agenzie di viaggio su web, siti di servizi e di condivisione, etc.

I dati raccolti da tali siti sono informazioni pubbliche, già cioè visualizzabili da tutti nel social network (ad esempio, se avete reso visibile solo a voi le vostre amicizie, o le vostre preferenze, nulla di tutto ciò verrà utilizzato).

Un’azione del genere è già attuabile, in teoria, in modo manuale da qualunque amministratore di pagina alla quale siete iscritti. L’unica differenza consiste nella sottoscrizione automatica a un’applicazione che, eventualmente, scarica i vostri dati e li utilizza per condivisioni con chi vi conosce (ad esempio, potrebbe comparire un messaggio promozionale che vi avvisa che il vostro amico Giulio ha appena acquistato un libro sul web, ed è rimasto contento del servizio).

Come funziona il meccanismo

Accedendo a tali siti e dando una preferenza a uno degli articoli o servizi in vendita, si diventerà utilizzatori di una delle applicazioni per FB (simili a tutte le altre applicazioni). In pratica, per ogni sito convenzionato si è provveduto a creare un’applicazione associata che, in qualsiasi momento, potrà essere cancellata o bloccata dalla vostra lista.

Accedendo al sito (mentre si è loggati su FB) si potrà sempre declinare l’invito al coinvolgimento in quello che, al momento, appare come un beta-test per condividere esperienze “commerciali”: nella parte in alto del browser, infatti, apparirà una chiara richiesta di assenso all’operazione.

Perchè viene segnalato un pericolo alla privacy

E’ preoccupante come solo alcune notizie vengano messe in evidenza, quando TUTTE le applicazioni che avete sottoscritto sono in realtà in grado di accedere a tutti i vostri dati (amicizie comprese) quando sottoscrivete l’assenso al loro uso.

Obiettivamente sembra di essere dinanzi a un boicottaggio dei possibili intrecci commerciali che FB intende tessere con partner del web per entrare sempre più in simbiosi con l’intera rete…

Da tenere presente che negli Stati Uniti le leggi che regolamentano l’invio di messaggi promozionali, l’uso di informazioni personali, etc, sono disciplinate e applicate in maniera molto più rigida che in Italia; quindi è praticamente impossibile che si svolgano azioni, da parte del social network, che non siano “legali”.

Disattivare lo stesso?

La nota è stata redatta per smorzare l’inutile allarmismo dei messaggi circolanti. La personalizzazione istantanea è disattivabile in qualsiasi momento in due modi:

* accedendo alla pagina prevista nelle impostazioni della privacy (o cliccando qui)
* disattivando le applicazioni connesse con i siti web e presenti nel vostro cruscotto applicazioni

Al momento, in ogni caso, tale funzione NON E’ ATTIVA, sebbene da mesi si affermi che “tra oggi e domani entrano in vigore le nuove impostazioni per la privacy di FB che passeranno i vostri dati a siti che non sono FB perchè sono automaticamente impostate come attivate…”

SeeYouSoon

Nota a cura di Claudio Cerroni (Hunch – Assistenza e Consulenza Informatica).

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