I nove peggiori utenti di Facebook

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Di seguito, i 9 peggiori “amici” che uno si può ritrovare su Facebook. Scappate finché siete in tempo!

1. Gli allarmisti creduloni
Quelli che credono e ripostano le peggiori bufale del web, dalle fragole che fanno venire la menopausa alla fine del mondo che arriverà col sostizio d’estate, fino all’isola segreta dove vivono Jim Morrison ed Elvis. E magari te lo postano sulla tua bacheca con tanto di “E poi non dire che non te l’avevo detto”.

2. I selfie dipendenti
Quelli che postano solo foto di se stessi super posate, migliaia di selfie conditi di ogni salsa. Ovviamente vivono in funzione dei like che ricevono. Ma morire se pubblicano un post più lungo di tre righe e di senso compiuto.

3. I “lifetime streaming”
Quelli che ti raccontano la propria vita in tempo reale. Cosa mangiano, cosa bevono, dove sono, cosa stanno facendo. Perché come canta Fedez, “è più importante condividerlo, che viverlo”.

4. I profilatori seriali
Quelli che, non avendo nulla di interessante da dire, cambiano foto profilo ogni due secondi. E tu sei costretto a mettere like, ogni volta, alla stessa foto riutilizzata migliaia di volte.

5. I piccioncini asfissianti
Quelli che pubblicano solo foto insieme alla loro dolce metà, mentre si baciano, si abbracciano, si strusciano. Con tanto di dediche “Amo solo te, se il mio amore, la vita mia”. Poi magari per casa manco si sfiorano.

6. I polemiconi
Quelli che odiano tutte le categorie sopracitate e non fanno che sfotterle nei proprio post. Che commentano con cinismo e polemica qualunque fatto di cronaca e attualità e aspettano solo un tuo appunto per scatenare la rissa.

7. I criptici
Quelli che postano fasi enigmatiche e sibilline “Oggi sono distrutta”, “Sto a pezzi” o  “vorrei scomparire”, così da destare l’attenzione e poi lasciarci col magone.

8. I molestatori
Quelli che postano poco, ma ti rompono le palle tutto il giorno (e soprattutto la notte) invitandoti a giocare a Candy Crash Saga.

9. I finti snob
Sono i peggiori e si dividono in due categorie: la prima è quella di chi non posta da anni, perché “ha di meglio da fare che stare su Facebook”, poi però sa tutto di tutti. E peggio ancora, quelli che “odiano Facebook, perché la privacy, il grande fratello, i servizi segreti” poi però entrano con l’account del proprio partner e stanno tutto il giorno a farsi i cavoli degli altri. (fonte)

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