Nativi digitali insegnano internet agli over 60

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Oltre seicento studenti di una ventina di scuole lombarde prenderanno per mano 10mila cittadini over 60 per introdurli nei meandri del mondo digitale e alle meraviglie di internet. E’ questo il cuore di ABC Digital, il programma di alfabetizzazione digitale per adulti lanciato da Assolombarda nell’ambito del piano “Far volare Milano”.

Non è un mistero che tra i diversi ritardi dell’Italia nel confronto internazionale quello relativo al digitale rappresenti un macigno sulla strada verso la modernizzazione e la competitività del sistema Paese. L’iniziativa punta così a ridurre in maniera significativa il digital divide in modo da rendere realizzabili a Milano gli obiettivi dell’Agenda Digitale europea per la competitività del territorio e da fare dell’area metropolitana milanese una città digitale accessibile e fruibile da tutti i cittadini.

“Questo progetto assume particolare rilevanza nel nostro Paese, che è decisamente indietro nella tabella di marcia per raggiungere gli obiettivo al 2020 dell’Agenda Digitale”, afferma il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca, sottolineando come lo studio della Commissione Ue sull’avanzamento verso un’economia e una società digitali collochi l’Italia al 25° posto tra i 28 membri della Ue: “In Italia la maggioranza della popolazione tra i 55 e i 74 anni non ha mai usato internet: ben il 60% contro una quota pari al 29% in Germania e al 15% in Finlandia”.

“Il digital divide – rincara Stefano Parisi, membro del Comitato di presidenza di Assolombarda e responsabile del progetto Agenda Digitale – rischia di generare i fenomeni di esclusione più massicci poroprio nei confronti di quelle persone che potrebbero trarre dal digitale un miglioramento consistente della qualità della vita. Da questo punto di vista lo spirito di ABC Digital e la scelta di farne un modello formativo scalabile è creare un circolo viortuoso: alfabetizzare la fascia degli over 60, specie in un paese non esattamente giovane dal punto di vista anagrafico come il nostro, è anche un modo per incrementare la
domanda di servizi online, a partire da quelli pubblici, e quindi stimolarne l’offerta”.

Lanciato lo scorso agosto, il programma ABC Digital ha durata triennale e prevede una fase iniziale di formazione degli studenti formatori, ormai in via di conclusione. Nell’ottica della valorizzazione del merito, Assolombarda ha introdotto una forma di premialità per le scuole che si classificheranno ai primi posti: 12.000 euro alla prima, 8.000 alla seconda e 4.000 alla terza, oltre al materiale informatico messo a disposizione dalle aziende partner per la quarta e quinta.

“Allargare la platea degli utenti digitali è anche oggettivo interesse di tutto il sistema produttivo – conclude Rocca –. Un ecosistema ricco di innovazione e di cultura digitale, infatti, consente alle imprese di arrivare prima e meglio al mercato.”

Lo sfrozo per l’alfabetizzazione digitale nell scuole prosegue grazie anche all’impegno degli sponsor privati. Proprio in questi giorni Samsung rinnova la sua presenza nel mondo scolastico con App4Kids, progetto sperimentale di formazione rivolto alle scuola secondarie di primo grado con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo delle applicazioni per dipositivi mobili, promuovendo competenze e attitudini in grado di offrire un vantaggio competitivo durante il percorso scolastico e, in futuro, professionale.

L’iniziativa si concretizza in un corso innovativo, organizzato e supportato dai professori del Politecnico di Milano, che si propone di offrire ai ragazzi dai 10 ai 14 anni competenze sullo sviluppo di app per smartphone e tablet su piattaforma Android. Il corso, della durata di 36 ore da svolgere in sessioni al di fuori dell’orario ordinario, vede coinvolte in questa prima fase due scuole secondarie di primo grado: l’Istituto G.B Tiepolo di Milano e la Scuola media Virgilio di Cremona. (fonte)

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