La memoria di iPhone 6s si può espandere
Pare che alcuni negozi abbiano ideato una soluzione per espandere la memoria di iPhone 6s trasformandoli in versioni da 128 GB con una spesa di 70 dollari. Ma non è priva di rischi e … lo fanno solo in Cina.
In Cina si può tutto o quasi, almeno per quanto riguarda hardware e gadget digitali. Alcuni negozi sembrano abbiamo escogitato una soluzione per espandere la memoria di iPhone 6s, portando i modelli da 16 GB alla capacità di quelli più costosi da ben 128 GB il tutto con una spesa modica, intorno ai 70-90 dollari, circa 65-80 euro. Considerando i prezzi di vendita già consistenti degli iPhone 6s e 6s Plus base da 16 GB e la maggiorazione richiesta da Apple per i modelli da 128 GB la spesa per questo upgrade assolutamente non originale risulta accattivante, occorre preventivare però un pizzico di rischio.
La procedura escogitata infatti prevede lo smontaggio dello smartphone e la rimozione del chip di memoria NAND Flash installato sulla scheda logica del terminale, rimozione che viene effettuata scaldando il chip e i punti di saldatura sulla scheda. A questo punto viene installato un altro chip NAND Flash da 128 GB che, in teoria, non dovrebbe essere incluso e nemmeno riconosciuto dal sistema. La procedura Made in China, riportata da BGR, prevede anche il trasferimento di tutti i dati e delle informazioni conservate in memoria che permettono di effettuare l’attivazione del terminale, quindi inclusi anche i codici identificativi.
Non solo questa operazione hardware comporta seri rischi a livello hardware: se qualcosa dovesse andare per il verso storto è praticamente scontato che l’utente dovrà farsi carico di tutti i costi e delle spese, oltre al possesso di un nuovo iPhone 6s inutilizzabile. In più Apple non ammette alcun intervento all’hardware che non sia stato effettuato in un Apple Store o in un centro riparazioni autorizzato, pena l’esclusione perenne del dispositivo in questione dai canali di assistenza ufficiali. (fonte)