I fratelli ritrovati da Facebook? «È un’emozione incredibile»
Separati dall’Oceano Atlantico per quasi Sessant’anni, fratello e sorella si sono riconosciuti grazie a Facebook e già nella prossima estate potrebbero riabbracciarsi.
L’incredibile storia di Cassano Magnago sta facendo parlare in città: la vicenda ha avuto eco fin negli Stati Uniti. Protagonista è Liliana Bonato Faggian che per anni ha tentato in ogni modo di trovare il fratellino, che ora ha 58 anni (li compirà il 30 maggio), dopo la scomparsa di mamma e papà.
Nel lontano 1956
La storia ebbe inizio nel 1956 quando nel giro di un paio di giorni morirono i genitori: prima Pietro Chiari in un terribile incidente in moto, poi nelle ore successive anche mamma Maria durante il parto del bambino, il fratellino di Liliana. I due fratelli furono separati alla sua nascita: ormai senza genitori, alla minorenne Liliana, allora quattordicenne, non poteva essere affidato il neonato. Liliana andò con i parenti veneti, mentre il fratellino fu dato all’orfanotrofio di Milano. Poi fu adottato e a quel punto del piccolo, che ora si chiama Peter Hart, si persero le tracce. Fu adottato da una famiglia americana: è sposato, ha tre figli tutti laureati e vive al Queen’s, uno dei quartieri di New York. Dalla Grande Mela a Cassano, negli ultimi giorni, si è costruito un ponte che ha ricongiunto, per il momento almeno virtualmente, i due fratelli. Sì perchè Liliana non si era mai rassegnata all’idea di non poter più vedere Peter. Nel corso degli anni aveva provato attraverso diverse strade a contattarlo, ma non c’era stato verso. Qualche anno fa aveva tentato anche la carta di “Chi l’ha visto?», ma anche la popolare trasmissione di Rai3 non era riuscita a risalire all’identità del fratellino dal quale si era separata nel 1956.
Merito di Daniela
Quando ogni sforzo sembrava inutile, è spuntata la carta a sorpresa: «Mia figlia Daniela – racconta – attraverso delle amicizie su Facebook è riuscita a trovare delle persone che si sono rivelate decisive nella ricerca di mio fratello. Avevo una vecchia foto, l’unica, che lo ritraeva da piccolo al mare, con il secchiello. L’abbiamo girata e lui si è riconosciuto. E’ stata un’emozione incredibile, vi lascio immaginare. Abbiamo comunicato via Facebook, un po’ in italiano, un po’ in inglese. E’ stato davvero emozionante. Il contatto è avvenuto il 28 aprile. Non ci siamo ancora visti di persona ma contiamo di poterci vedere presto. Mi ha detto che in estate verrà a visitarmi in Italia».
A quel punto Liliana e il fratello Peter potranno riabbracciarsi, raccontandosi oltre 50 anni di vita vissuti distanti un oceano, ma forse con il cuore e la testa non erano poi così lontani. (pv)
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