Google Assistant in Italiano, per tutti dal 15 novembre

Google Assistant in Italiano arriverà per tutti dal prossimo 15 novembre in concomitanza con la spedizione dei nuovi Google Pixel 2 XL. E’ quanto è stato ufficialmente dichiarato dall’azienda di Mountain View la quale dunque rilascerà a tutti i suoi utenti il nuovo assistente vocale capace di aiutare nelle operazioni quotidiane ma anche di interagire profondamente in conversazioni colloquiali.

Alcuni utenti italiani stanno già ricevendo il nuovo Google Assistant e questa situazione sembra essersi creata per un rilascio anticipato da parte di Google ad un numero ristretto di Beta Tester. Lo stesso produttore dei Pixel ha ribadito il fatto che tali rilasci risultino fortemente sporadici e che il roll out ufficiale e completo verrà attivato solo dal prossimo 15 novembre, data di commercializzazione dei nuovi Pixel 2 XL nel nostro paese.

Ricordiamo come Google Assistant abbia consentito a Big G di fare un nuovo passo in avanti nel mondo della tecnologia da utilizzare nel quotidiano. Se infatti pensate che questa novità riguardi soltanto gli smartphone, vi sbagliate, perché si tratta di un assistente vocale trasversale che agevola nelle applicazioni di messaggistica come nell’illuminazione di casa, il tutto gestito vocalmente. Sull’intelligenza artificiale, forse Google non è seconda a nessuno e aveva già provato qualcosa di simile con Now, attivo su gran parte dei sistemi operativi Android. Google Assistant è l’evoluzione di Google Now perché arriva dopo anni di lavoro sullo sviluppo di algoritmi di machine learning a cui i tecnici dell’azienda stanno lavorando.

Nessun tipo di attivazione manuale vi permetterà di avere Google Assistant in Italiano prima del voluto dalla compagnia di Mountain View dunque dovrete attendere obbligatoriamente il 15 novembre per poterlo usare la prima volta. Ricordiamo anche come Google abbia posto comunque dei pre-requisiti importanti per riceverlo. Innanzitutto sullo smartphone dovrà essere presente almeno Android 6.0 Marshmallow o versioni successive, quindi la presenza dell’applicazione di Google nella sua versione 6.13 o successiva. Quindi Google Play Services anche questi aggiornati e infine almeno 1.5GB di memoria con un display dalla risoluzione almeno HD a 720p. (fonte)

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