Facebook ha ‘ucciso’ Blackberry, ecco perché

blackberry-facebook

Era nell’aria e nessuno si è stupito: Blackberry, già Rim, smette di produrre direttamente smartphone. Si affiderà una joint venture indonesiana, ma di fatto il marchio di Waterloo — quartier generale profetico — abbandona il mercato dell’hardware. La fine di un’epoca, che era già scritta nei dati di vendita. Quelli relativi ai sistemi operativi evidenziano un crollo verticale allo 0,2% del primo trimestre 2016 (fonte: Gartner). È vero che nel 2015 è arrivato il Priv con Android, il re quasi incontrastato con l’84% della torta, ma ormai la frittata era fatta. Il fascino della Mora fa parte del passato, e l’ultimo rosso da 372 milioni di dollari brucia parecchio.

Di chi è la colpa? Di Facebook. Andiamo (rapidamente) con ordine. Nel 2007 Apple ha stravolto il mercato degli smartphone. Con l’iPhone, capace di finire in un miliardo di tasche nei 9 anni successivi. E soprattutto, nel 2008, con l’App Store. Il negozio di applicazioni ha creato un mercato da 40 miliardi di dollari, per gli sviluppatori, e modificato le nostre abitudini con i dispositivi da tasca. Consultazione di notizie, messaggistica istantanea, giochi, tanto per fare qualche esempio (inutile: la maggior parte di chi sta leggendo questo articolo lo sta facendo da smartphone e ha almeno un paio di altre app aperte). Nel 2010 Wired arrivava a sentenziare addirittura che il Web fosse morto, a cavallo della rivoluzione (anche) delle iconcine. Non è andata proprio così, per fortuna, eppure per i produttori di smartphone garantire una scelta ampia e variegata è diventata una priorità. Citofonare Microsoft, che in questa morsa è rimasta letteralmente schiacciata. A nulla è valso l’acquisto dell’allora marchio più forte dal punto di vista dell’hardware, Nokia. Windows Phone, oggi intorno allo 0,7%, non è mai stato competitivo soprattutto sul fronte app. Anche Waterloo ha accusato subito il colpo, con vecchi e nuovi sviluppatori restii a creare una versione per il suo sistema operativo (si pensi alle ormai irrinunciabili — per molti — app di car sharing). Ma la vera mazzata l’ha data Menlo Park.

Da qualche mese l’app di Facebook non è più aggiornata per Bb Os e Bb 10, con l’intenzione di dismetterla definitivamente. Certo, l’utente della Mora può usare il browser (o affidarsi al negozio Apps di Amazon) e poi anche una Web app, ma non è la stessa cosa. Instagram? Addirittura non è mai arrivato. Messenger c’è, ma non supporta tutti i dispositivi. È stato l’annuncio dell’abbandono della piattaforma da parte di WhatsApp in calendario per il 31 dicembre a rendere gli eleganti smartphone neri praticamente inutili. Per l’utente medio l’app verde di messaggistica è sinonimo di telefonino connesso a Internet. Si parla di un miliardo di persone. E aggiungendo le altre iconcine dell’ecosistema di Mark Zuckerberg si tocca la spaventosa cifra di 3,4 miliardi di download.
Blackberry chi? (fonte)

You may also like...