Facebook, i social siano attivi contro l’odio

I social network devono avere un approccio più proattivo nel contrastare l’estremismo e l’odio in rete, senza limitarsi a censurare i post degli utenti. Lo ha detto Monika Bickert, responsabile della gestione delle politiche aziendali di Facebook, intervenendo al festival SXSW in corso ad Austin, in Texas.

“Anche se noi e le altre compagnie tecnologiche fossimo perfetti nell’impedire che l’estremismo violento colpisca le nostre comunità, sappiano che ciò da solo non basterebbe a far cambiare idea o a fermare la diffusione dell’estremismo violento”, ha detto Bickert secondo quanto riportato dal Guardian.

Bickert ha quindi sostenuto l’importanza del ‘counter-speech’, e cioè del controbattere, del replicare in rete a chi pubblica contenuti che incitano all’odio. “Contro l’hate speech – ha affermato – il miglior rimedio è il good speech, il buon discorso che fa pensare la gente”. (ANSA)

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