Facebook, compaiono le regole delle direttive europee per l’uso dei cookie

COOKIE-FACEBOOK-DIRETTIVE-EUROPEE

Facebook inizia a collaborare con editori di siti web e sviluppatori di applicazioni per mostrare agli utenti, inclusi quelli non connessi al social network, inserzioni pubblicitarie di alta qualità su un numero maggiore di siti internet. Quotidiani, emittenti televisive e molti altri si affidano a questa tipologia di inserzioni per finanziare siti web e applicazioni ed è importante per loro e per i loro utenti che vengano mostrate inserzioni pertinenti e di alta qualità.

Fino ad ora la piattaforma ha proposto inserzioni esclusivamente ai propri utenti. Il cambiamento annunciato permetterà a tutti coloro che visualizzano le inserzioni di Facebook di avere un maggiore controllo, controllando le inserzioni visualizzate, ad esempio, tramite strumenti per disattivare la pubblicità basata sugli interessi.

Adesso gli utenti che possiedono un profilo Facebook possono scegliere di non visualizzare le inserzioni su siti e applicazioni non offerte da Facebook in base alle proprie “preferenze relative alle inserzioni”. Come già accadeva in precedenza, gli utenti in possesso di un account Facebook possono modificare le proprie preferenze relative alle inserzioni per indicare interessi specifici, come ad esempio viaggi o programmi televisivi. È possibile impostare tale scelta visitando le impostazioni di Facebook o cliccando sull’icona AdChoices in corrispondenza di una inserzione Audience Network.

Questi aggiornamenti sono applicati a livello globale, ma Facebook ha anche introdotto un nuovo banner che spiega come il social network utilizzi i cookie e tecnologie simili , come quelli che appaiono su altri siti europei . Vengono fornite maggiori informazioni sul tipo di controllo disponibile prima di acconsentire al normale utilizzo di Facebook e una lista di ciascun cookie utilizzato – un livello di dettaglio che poche altre aziende offrono. Chiunque in Unione Europea visualizzerà questo banner al momento dell’accesso su Facebook.  (fonte)

You may also like...