Codacons denuncia Renzi per ”pubblicità ad Apple”

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Codacons presenta un esposto all’Antitrust perché Matteo Renzi fa sfoggio del suo MacBook durante le dirette su Facebook.

“Finora Matteo Renzi si era impegnato a pubblicizzare, specie all’estero, le aziende italiane promuovendo le eccellenze del nostro paese”, scrive infatti l’associazione per la tutela dei consumatori all’interno di una nota rilasciata alla stampa. “Ora il Premier sembra aver cambiato rotta, scegliendo di sponsorizzare un noto marchio americano della telefonia e dei computer: la Apple“. Il tutto per aver semplicemente utilizzato un computer della società all’interno delle dirette.

“Renzi è apparso seduto ad una scrivania davanti ad un Mac portatile, mostrando in bella evidenza in video il logo della mela, che individua in modo diretto l’azienda statunitense Apple”, spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma. “Ci chiediamo se la scelta del Presidente del Consiglio possa rappresentare una forma di pubblicità occulta, ancor più grave se si considera la provenienza istituzionale del mega spot alla società di Cupertino”.

L’associazione ha deciso di esporre un esposto all’Antitrust per verificare se la scelta del Premier possa essere ascrivibile al reato di pubblicità occulta: “Il logo della mela poteva essere coperto o nascosto con estrema facilità”, secondo il Codacons, con la leggerezza che a quanto pare non è sfuggita a tanti consumatori che si sono rivolti all’associazione segnalando l’accaduto. Non è comunque la prima volta che il Codacons si presta a combattere battaglie un po’ opinabili.

Nel gennaio 2015 l’associazione “scendeva in campo” per condannare Totti durante un’esultanza un po’ esuberante nella quale si scattava un selfie insieme alla curva della Roma. In quell’occasione il Codacons richiedeva la squalifica del capitano giallorosso, ma forse avrebbe fatto meglio, come in questo caso che vede coinvolto Renzi, a continuare ad occuparsi dei problemi, quelli veri, che vivono ai nostri giorni i consumatori italiani. (fonte)

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