Chayson, bimbo di 2 anni scomparso: ma esisteva solo su Facebook
Lo hanno creduto rapito, vittima di abusi, in mano a un pedofilo, persino morto. Ma il piccolo Chayson, il bimbo di 2 anni scomparso in Francia da circa una settimana, che la polizia di Moulins e Clermond Ferrand ha cercato in lungo e in largo, non è neppure mai nato. Esisteva solo su Facebook, così come i suoi genitori, una famiglia di account virtuali, con tanto di foto presumibilmente “rubate” dai profili di altre persone. Tutto frutto della fantasia “perversa” di quella che si è presentata ai poliziotti come la prozia, ossia la zia del fantomatico padre del finto bimbo scomparso.
La donna, 47 anni, cinque giorni fa si era presentata alla stazione di polizia per denunciare la presunta scomparsa del piccolo Chayson. Ha detto che non vedeva il bimbo da una settimana e che i genitori erano irraggiungibili. Ma più i poliziotti cercavano di andare a fondo e più i suoi racconti si facevano confusi e frammentari. Fino alla scoperta, dopo svariati giorni di vane ricerche: la prozia si era inventata tutto. E nessuno sa il perché.
La donna ora è in arresto e in attesa di perizia psichiatrica. Secondo la polizia alla base di quelle invenzioni ci potrebbe essere un’ipotetica vendetta, non è chiaro nei confronti di chi. La finta prozia rischia sei mesi di carcere una multa da 7.500 euro.
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