Come capire se un ‘hacker’ ha violato il vostro smartphone (o tablet)

come-sapere-hacker-smartphone

Per lungo tempo, si è pensato che i dispositivi mobili fossero al riparo dai rischi legati alla sicurezza online. La loro enorme diffusione ha però richiamato l’attenzione dei cybercriminali sugli oltre tre miliardi tra smartphone e tablet presenti nel mondo.

I dati riportati dal Nokia Threat Intelligence Report parlano chiaro: il numero di dispositivi mobili colpiti da malware è raddoppiato nei primi sei mesi del 2016 (rispetto all’ultimo semestre del 2015); oggi, lo 0,49% di smartphone e tablet è infetto. Ma come si fa a scoprire per tempo se il nostro smartphone o tablet è stato compromesso? Ecco i segnali più comuni.

1. Lo smartphone è più lento del solito.

È il segnale più classico: i malware impegnano una percentuale considerevole delle prestazioni dello smartphone, causando il rallentamento. Attenzione, però, perché il rallentamento potrebbe anche essere causato dalla memoria eccessivamente piena o dall’utilizzo di applicazioni particolarmente pesanti.

2. La batteria si scarica rapidamente.

Le stesse ragioni che causano la lentezza del vostro smartphone, comportano anche un maggior consumo di batteria: i malware infatti possono funzionare senza interruzioni, per monitorare l’attività degli utenti e inviare informazioni a terze parti.

3. Nuove applicazioni compaiono all’improvviso.

Se trovate app sul display che non avete scaricato, controllate di che applicazioni si tratti facendo una ricerca su Google e sui siti specializzati. È anche attraverso applicazioni “insolite” che può avvenire la sottrazione di dati personali.

4. Reindirizzamento.

Se provate ad accedere a un sito, ma invece finite su uno che non c’entra nulla, molto probabilmente siete stati infettati. Lo stesso, ovviamente, vale anche per i computer.

5. Le app smettono di funzionare.

Se alcune applicazioni, che non vi hanno mai dato problemi, all’improvviso hanno difficoltà a funzionare (o smettono di funzionare del tutto), potrebbe essere un segnale che qualche malware sta interferendo.

6. Pop-up compaiono dal nulla.

Proprio come sui normali computer, se dei pop-up pubblicitari iniziano ad apparire sul vostro smartphone, magari chiedendovi di scaricare qualcosa o di compiere qualche azione, potrebbe essere un chiaro segnale di infezione.

7. Il traffico dati aumenta all’improvviso.

I malware possono comunicare via internet con terze parti, causando un improvviso aumento del vostro traffico dati.

8. Ricevete strani sms.

Se avete ricevuto uno strano sms, anche da un vostro contatto, e avete cliccato il link in esso contenuto, potreste essere stati infettati. Molti sms, inviati automaticamente alla stregua di e-mail spam, contengono dei link “trappola”.

9. La bolletta aumenta.

Potrebbe essere un malware che usa parecchio traffico dati, o anche un virus che invia sms ad appositi numeri “premium”; in ogni caso, controllate se la vostra bolletta è regolare e, in caso contrario, che cosa abbia causato il costo insolito.

10. Problemi con le telefonate.

Se vi capite spesso che le telefonate si interrompono o se sentite strani rumori durante una conversazione, potrebbe essere un segnale che qualcosa non va. Chiamate il vostro operatore per sapere se stanno registrando disfunzioni di qualche tipo; in caso contrario, potrebbe essere un segnale di infezione.

Se siete sicuri di essere stati colpiti, scaricate un anti-malware per smartphone (dagli store ufficiali) per rilevare il colpevole e cancellate ogni applicazione che non riconoscete. Se possibile, resettate il dispositivo riportandolo alle condizioni di fabbrica. In caso di dubbi, rivolgetevi all’assistenza clienti. (fonte)

You may also like...