Attenzione alla truffa delle banconote macchiate
Una 76enne genovese è caduta letteralmente nella rete, ma quella dei truffatori. Dopo aver accettato l’amicizia con un “ricco medico statunitense”, avrebbe accettato molto volentieri uno scambio: un’ingente somma di denaro, 500mila euro, in cambio di 78mila euro. Dopo essersi guadagnato la fiducia dell’anziana, il truffatore le avrebbe proposto un lavoro particolare: la pulizia di banconote.
La truffa delle banconote da ripulire
L’uomo avrebbe fatto credere all’anziana di possedere diverse banconote sporche d’inchiostro verde, ma lavabili con un apposito solvente, e le avrebbe proposto uno scambio a suo dire ‘molto vantaggioso’: lei avrebbe ricevuto le banconote macchiate da ripulire con il relativo smacchiatore e in cambio avrebbe dovuto consegnare una somma di denaro inferiore rispetto a quella che le sarebbe rimasta dopo l’opera di pulizia.
Lo scambio di soldi veri con quelli falsi
La donna avrebbe accettato l’offerta che prevedeva la consegna di due anticipi da 16.500 euro ciascuno. Alcuni uomini di origine magrebina avrebbero ritirato le banconote ripulite direttamente al domicilio della signora. Gli stessi, nell’occasione, avrebbero consegnato alla 76enne un trolley che avrebbe dovuto contenere 500mila euro in banconote da 100 da smacchiare, ma che in realta custodiva mazzette di cartoncino verde confezionate con fascette riportanti stemmi europei. Alla consegna del trolley i malfattori avrebbero chiesto all’anziana altri 45mila euro.
Un nigeriano denunciato per truffa aggravata
Quando la vittima è andata in banca per ritirare il denaro il direttore, già insospettito dai precedenti prelievi, ha segnalato il fatto alla polizia. Gli agenti sono così riusciti a risalire a uno degli autori della truffa, un nigeriano con precedenti residente a Novara e, grazie anche alla collaborazione della squadra mobile della città piemontese, sono riusciti a rintracciarlo. Gli agenti avrebbero sequestrato all’uomo due telefoni cellulari utilizzati per contattare l’anziana vittima. L’uomo è stato denunciato per i reati di truffa aggravata e continuata in concorso con persone, per ora, ignote. (fonte)