Attenzione, state lontano da questi profili o pagine

EVITARE-VERIFICATA

Molti amministratori di Pagine, noi compresi, investono mesi o addirittura anni di lavoro per aumentare il numero di fan sulle proprie pagine nei social network. Partendo da zero, alcune pagine rendono a milioni e milioni di fan. Quindi è probabilmente un grosso dispiacere se tutto sparisce in un batter d’occhio, “rubato” da qualcuno che potrebbe raccogliere indebitamente i frutti di tanto lavoro…

In questi mesi, dal momento in cui è diventato più numeroso il gruppo di pagine che sono state “verificate” direttamente da Facebook e che a fianco del loro nome presentano il simbolo “verificato” (un “visto” in campo azzurro), è scoppiato il fenomeno della “truffa della pagina verificata”.

Vi ricordiamo (per chi non lo sapesse) che la funzione “verifica” permette agli autori di una pagina di mostrare la loro autenticità (pagina ufficiale di un divo, di un marchio, logo o azienda, ad esempio) ai fan che li seguono, dove tale “autenticità” NON PUO’ IN ALCUN MODO ESSERE RICHIESTA A FACEBOOK, ma è lo stesso social network che, progressivamente, procede all’autenticazione in base a suoi metodi e parametri.

Le basi della truffa

La truffa si basa sulla creazione di un falso profilo o di una falsa pagina su Facebook con il nome di “Verified page” o “Pagina verificata” (tecnica “psicologica” simile a quella usata dai truffatori con i profili chiamati “Facebook Security”, al fine di ingannare la gente e farsi consegnare le credenziali di accesso all’account).

Questo profilo falso – con annessa immagine simile al logo utilizzato da Facebook – invia quindi una richiesta per diventare amministratore della pagina Facebook da “rapire”. La richiesta, dato il nome del profilo e la sua immagine può forse sembrare, a prima vista, il modo usato da Facebook per verificare le pagine. E questo perchè il metodo effettivo usato dal social network per verificare le pagine è – per la maggior parte delle persone – sconosciuto. La conseguenza: molti amministratori di pagina cadono nell’inganno e accettano la richiesta nominando un nuovo amministratore.

Le immediate conseguenze

Come tutte le truffe basate sul phishing, le conseguenze immediate sono relative alla proprietà posseduta. Gli altri amministratori vengono rapidamente “declassati”, in modo da non poter intervenire, e nella bacheca della pagina vengono pubblicati i segni inequivocabili che “qualcosa non va” (nel caso della pagina dedicata a Papa Francesco, ad esempio, scritte inneggianti all’Islam). In molti casi, la pagina viene anche “oscurata”, resa visibile cioè solo agli amministratori, con la minaccia della cancellazione definitiva.

Il ricatto

A questo punto può essere fatta una richiesta di denaro oppure, se l’operazione è stato solo un “exploit”, una dimostrazione cioè di bravura nell’abbindolare gli altri utenti, la pagina viene restituita ai legittimi proprietari. Naturalmente non si può essere sempre così fortunati, quindi decidete voi se è il caso di correre questo rischio.

Se ricevete una richiesta da parte di un altro account (o da una pagina) relativa alla nomina di un nuovo amministratore della vostra pagina di Facebook, RIFIUTATE. E non importa quanto ufficiale possa apparire la richiesta. Se Facebook decide di verificare la vostra pagina, non ha bisogno di diventarne amministratore.

Avete problemi nella gestione della vostra pagina aziendale, ve l’hanno “rubata” o ricevete avvisi da Facebook che qualcuno ne rivendica la proprietà? Per cercare di risolvere questi e altri problemi, contattateci senza impegno. Potete farlo tramite un messaggio alla nostra pagina o telefonicamente (in orari di ufficio) al numero 331.449.8368. CLICCA-QUIValuteremo insieme se necessitate di un semplice consiglio, magari tramite le oltre 1.200 note già pubblicate, o se per risolvere preferite essere seguiti passo passo tramite un servizio professionale di teleassistenza (ai nostri fan, ma solo a loro, costa pochi euro). Altre informazioni

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