Attacco ransomware a ospedale, si torna a carta e penna

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Computer “presi in ostaggio” dai malviventi e così il personale di una clinica è dovuta tornare a carta e penna per gestire i dati dei suoi pazienti.

È successo all’Hollywood Presbyterian Medical Center di Los Angeles, dove da almeno una settimana la struttura è ‘offline’ perché il suo sistema informatico è tenuto sotto scacco da un attacco del tipo ‘ransomware’, detto anche il“virus del riscatto” proprio perché blocca i computer infettati e li libera dietro un pagamento.

Gli hacker ricattatori, come riporta l’edizione online della Bbc, avrebbero chiesto 3,4 milioni di dollari per sbloccare i pc. Sul caso indaga non solo la Polizia di Los Angeles ma anche l’Fbi. L’ospedale non conferma la richiesta di riscatto, ma assicura che i dati medici dei pazienti non sono stati trafugati dai criminali informatici.

Gli attacchi ‘ransomware’, delle vere e proprie cyber-estorsioni, sono sempre più comuni, anche in Italia. Solo qualche giorno fa la Polizia Postale ha lanciato un nuovo allarme per mettere in guardia gli utenti da una nuova ondata di attacchi attraverso invio di mail contenenti il virus Cryptolocker, il tipo di ‘ransomware’ più comune. Secondo gli esperti ha già infettato centinaia di migliaia di macchine in tutto il mondo. (ANSA)

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