Apple sostituisce batteria con sconto, ma mette clausola contro i furbetti

Il programma di sostituzione della batteria ad un costo di 29€ invece di 89€ come da listino prezzi è partito e tutti gli utenti che sono in possesso di un iPhone 6 in poi e che posseggono problematiche alla batteria potranno recarsi in un qualunque Apple Store per verificare il difetto con i dipendenti dell’azienda di Cupertino e in caso sostituire la batteria con una nuova. Attenzione però che l’operazione, come aggiunto in una clausola sul sito ufficiale di Apple, potrà essere eseguita una sola volta per ogni iPhone.

In molti forse avevano pensato di fare i “furbetti” utilizzando il programma introdotto da Apple con prezzo ribassato per scusarsi della situazione sopravvenuta con il rallentamento silenzioso dei processori e dunque cambiare più di una volta la batteria magari ad inizio anno e poi alla fine del 2018, vista l’estensione fino al 31 dicembre 2018. Apple ha bloccato sul nascere tale situazione e ha aggiunto in calce alla pagina sul programma di riparazione proprio la specifica dicitura:

Fino al 31 dicembre 2018, il prezzo dell’intervento di assistenza per le batterie fuori garanzia è di € 29 per tutti i modelli idonei iPhone 6 o successivi. L’intervento di assistenza per la batteria al prezzo di € 29 è limitato a una riparazione per iPhone.

Tutto questo chiaramente significa che l’utente potrà effettuare la sostituzione della batteria del proprio iPhone al prezzo di 29€ solamente una volta nel momento in cui il terminale non superi i test diagnostici in Apple Store. Chiaramente l’utente, in caso di bisogno, potrà in qualunque momento richiedere la sostituzione della batteria anche per una seconda volta ma in tal caso, se fuori garanzia, dovrà sottostare al pagamento del prezzo pieno previsto dall’azienda di Cupertino ossia di 89€ in Italia.

Solitamente, a detta di Apple, le batterie presenti nei propri iPhone sono progettate per mantenersi attive almeno all’80% della capacità originale anche dopo 500 cicli completi di utilizzo. In tal caso è probabile dunque che in fase di test l’azienda vada a valutare proprio lo storico delle ricariche e dunque la valutazione dello stato della batteria per capire se la stessa possa essersi deteriorata o meno e dunque se l’iPhone dell’utente in questione possa partecipare al programma speciale di sostituzione.

Ricordiamo come tale situazione sia stata posta in essere da Apple dopo le accuse sopravvenute da parte di molti utenti e nomi più o meno famosi nel mondo della tecnologia che hanno appurato come l’azienda di Cupertino nel corso dell’ultimo anno avesse apportato importanti modifiche ad iOS tali da “rallentare” i processori degli iPhone per non incorrere in improvvisi spegnimenti. Tale comportamento dell’azienda di Cupertino però era avvenuto in modo completamente silenzioso e questo ha fatto scattare i dubbi da parte degli utenti su di una possibile “obsolescenza programmata” messa in atto da Tim Cook & Co. (fonte)

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