Apple, riconoscimento facciale è un sistema potente e sicuro

Apple non ha ridotto la precisione del sistema di riconoscimento facciale dell’iPhone X pur di aumentarne la produzione. Così l’azienda di Cupertino risponde ad accuse ventilate da Bloomberg definendole “completamente false”.

In un lungo articolo l’agenzia economica ha scandagliato la catena di fornitori e assemblatori di Apple, affermando che la compagnia californiana avrebbe abbassato la qualità delle componenti del sistema di riconoscimento facciale pur di mantenere una produzione alta dell’iPhone top di gamma. La risposta di Apple non si è fatta attendere. Il Face ID, sottolinea la compagnia in una nota, “è un sistema di autenticazione potente e sicuro, incredibilmente facile e intuitivo da usare. La qualità e la precisione non sono state modificate e continuano a offrire la stessa probabilità di uno su un milione che l’iPhone venga sbloccato da un volto casuale”.

Per il sistema Touch ID basato sul riconoscimento delle impronte digitale questa probabilità è di uno su 50 mila.

Il dossier di Bloomberg si concentra su presunti problemi di produzione dell’iPhone X, il modello di punta che celebra i dieci anni del melafonino in arrivo il 3 novembre, già sollevati da altre indiscrezioni. Secondo quanto pronosticato da Nikkei, Apple non sarà in grado di superare 20 milioni di unità spedite entro il 2017, mettendo in campo solo la metà di dispositivi inizialmente previsti. (ANSA)

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