App Store, le app costano di più

L’Euro naviga in brutte acque ed Apple non ha nessuna intenzione di fare sconti agli utenti dell’Eurolandia. Il tasso di cambio con le altre monete è diventato più sfavorevole per la nostra valuta e dalla prossima settimana le applicazioni e gli acquisti in-app subiranno un aumento in tutti i mercati in cui viene utilizzato l’Euro, quindi, anche in Italia.

Apple inizierà ad aumentare il prezzo minimo delle applicazioni da 1,09 € contro gli attuali 0,99 €. Sarà poi il turno di quelle che costavano 1,99 € che saranno in vendita a 2,29 € e via di questo passo, fino ad aumenti più considerevoli. Si tratta del terzo aumento dei prezzi da parte del colosso di Cupertino dalla nascita dell’App Store. Qualcosa di simile era già successo nel 2012 quando il prezzo base passò da 0,79 € a 0,89 €, portato in un secondo momento a 0,99 € e adesso a 1,09 €. Aumenta tutto, tranne i prezzi degli abbonamenti con il rinnovo automatico che, almeno per il momento, non dovrebbero subire modifiche.

Aumenti minimi, ma sempre aumenti!

La mossa di Apple arriva a ciel sereno e gli aumenti scatteranno dagli inizi di maggio. Ecco il testo integrale del messaggio che gli sviluppatori si sono trovati nella casella di posta firmato Apple:

«A causa delle variazioni dei tassi di cambio, i prezzi per le app e gli acquisti in-app – esclusi gli abbonamenti auto-rinnovabili – aumenteranno in Danimarca, in Messico e in tutti i territori che utilizzano la valuta Euro nei prossimi 7 giorni. I prezzi di abbonamento auto-rinnovabili non saranno influenzati. È possibile modificare il prezzo del tuo abbonamento in qualsiasi momento in iTunes Connect con l’opzione di mantenere i prezzi degli abbonati esistenti.» 

Un rincaro che arriva pochi giorni di distanza dall’annuncio di Cupertino relativo all’abbassamento delle revenue dal 7% al 2.5% per i siti affiliati che presentano e promuovono le applicazioni iOS. (fonte)

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