Annunci Truffa? Google ne Ferma Miliardi. Ma non basta: Ecco Come Riconoscerli ed Evitarli
Per chi ha fretta
Google sta intensificando la lotta contro le truffe pubblicitarie online, bloccando oltre 5,5 miliardi di annunci dannosi nel 2023, un numero in crescita rispetto all’anno precedente. L’intelligenza artificiale (IA) gioca un ruolo ambivalente: viene usata dai truffatori per creare frodi più sofisticate (come l’impersonificazione di figure pubbliche tramite deepfake), ma è anche lo strumento chiave con cui Google migliora il rilevamento e la rimozione di questi contenuti malevoli, grazie a nuovi modelli linguistici avanzati e team dedicati. Per proteggersi, è fondamentale essere scettici verso offerte troppo vantaggiose, verificare sempre le fonti e gli URL, verificare online se un prodotto esiste veramente ed è raggiungibile dal sito ufficiale del produttore (e a che prezzo), non condividere dati sensibili frettolosamente e segnalare annunci sospetti. Se si cade vittima, bisogna agire subito: contattare la banca, denunciare alla Polizia Postale e segnalare alla piattaforma.
La Guerra Silenziosa di Google: Miliardi di Annunci Truffa Bloccati nell’Era dell’IA
Il mondo della pubblicità online è un campo di battaglia invisibile dove attori malevoli cercano costantemente di ingannare gli utenti. Google, uno dei principali attori di questo ecosistema, è in prima linea nel contrastare questo fenomeno. Secondo il suo ultimo “Ads Safety Report”, nel solo 2023 l’azienda ha bloccato o rimosso la cifra impressionante di 5,5 miliardi di annunci che violavano le sue policy, un leggero aumento rispetto ai 5,2 miliardi dell’anno precedente. A questi si aggiungono la sospensione di 12,7 milioni di account pubblicitari (quasi il doppio del 2022) e la limitazione della pubblicazione di annunci su oltre 2,1 miliardi di pagine di publisher, dimostrando un’intensificazione degli sforzi per mantenere l’ecosistema pubblicitario più sicuro.
L’Intelligenza Artificiale: Arma a Doppio Taglio
Un elemento centrale di questa battaglia è l’intelligenza artificiale (IA). Se da un lato l’IA generativa offre strumenti sempre più potenti ai truffatori per creare contenuti ingannevoli su larga scala – incluse le sofisticate truffe di impersonificazione che utilizzano deepfake audio e video per simulare personaggi pubblici o celebrità che promuovono investimenti fasulli o prodotti inesistenti – dall’altro, è proprio l’IA la principale alleata di Google nella lotta contro queste minacce.
Google ha implementato modelli linguistici avanzati (LLM) addestrati su enormi dataset per analizzare e comprendere sfumature e contesti, permettendo un’applicazione più rapida, precisa e su vasta scala delle policy. Questi modelli sono stati cruciali nel rilevare schemi fraudolenti complessi, identificare reti coordinate di malintenzionati e bloccare miliardi di annunci dannosi prima ancora che potessero raggiungere gli utenti. L’azienda ha specificamente menzionato il lancio di oltre 31 policy pubblicitarie e di publisher aggiornate o nuove nel 2023 per affrontare nuove minacce e migliorare la protezione degli utenti, ad esempio nel settore dei servizi finanziari dove sono stati bloccati o rimossi oltre 273 milioni di annunci.
Un esempio concreto dell’efficacia di questo approccio riguarda proprio le truffe basate sull’impersonificazione: Google ha istituito un team dedicato che, sfruttando anche l’IA, è riuscito a identificare e sospendere rapidamente account legati a queste frodi, portando a una significativa riduzione delle segnalazioni.
Non Solo Truffe Finanziarie: Proteggere gli Utenti e gli Editori
La lotta non si limita alle frodi finanziarie. Google interviene su un’ampia gamma di violazioni, dalla pubblicità di prodotti contraffatti a contenuti che promuovono malware o disinformazione. L’azione di rimozione degli annunci da miliardi di pagine web non protegge solo gli utenti finali, ma garantisce anche agli editori onesti di poter monetizzare i propri contenuti in modo sicuro, senza che i loro spazi vengano associati ad annunci fraudolenti o di bassa qualità. L’IA, secondo Google, è stata fondamentale nel rilevare le violazioni su larga scala a livello di pagina, permettendo interventi mirati ed efficaci.
Il report menziona anche un focus sugli annunci elettorali, sottolineando l’impegno per la trasparenza e l’applicazione rigorosa delle policy di verifica dell’identità degli inserzionisti e delle normative locali, un aspetto cruciale in anni caratterizzati da importanti tornate elettorali globali.
Come Difendersi dalle Truffe Pubblicitarie Online: Consigli Pratici
Nonostante gli sforzi delle piattaforme, la vigilanza individuale rimane fondamentale. Ecco alcuni consigli per navigare più sicuri:
- Sii Scettico: Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera (guadagni facili, prodotti miracolosi a prezzi stracciati), probabilmente è una truffa.
- Verifica la Fonte: Prima di cliccare o fornire dati, cerca informazioni sull’azienda o sulla persona promossa nell’annuncio tramite motori di ricerca. Controlla se esistono siti web ufficiali, recensioni attendibili o notizie verificate.
- Controlla l’URL: Passa il mouse sopra il link (senza cliccare) per vedere l’indirizzo web di destinazione. Diffida di URL strani, complessi o che imitano siti noti con piccole variazioni. Assicurati che il sito utilizzi HTTPS.
- Attenzione ai Campanelli d’Allarme: Errori grammaticali evidenti, linguaggio pressante (“offerta limitata!”, “agisci ora!”), richieste di informazioni personali o finanziarie immediate sono segnali di pericolo.
- Diffida delle Impersonificazioni: Non credere ciecamente a video o audio di personaggi famosi che promuovono investimenti o prodotti. Cerca conferme su canali ufficiali della persona citata. La tecnologia deepfake rende queste imitazioni molto realistiche.
- Non Condividere Dati Sensibili: Non inserire mai password, numeri di carte di credito o dati personali su pagine raggiunte tramite link sospetti o non verificati.
- Usa Strumenti di Sicurezza: Un buon antivirus e un ad-blocker possono aiutare a filtrare alcuni contenuti dannosi.
- Segnala Annunci Sospetti: Utilizza gli strumenti di segnalazione forniti da Google e dalle altre piattaforme (“Segnala questo annuncio”) per contribuire a rimuovere i contenuti fraudolenti.
Cosa Fare se si è Caduti nella Trappola
Se sospetti di essere stato vittima di una truffa online tramite un annuncio:
- Contatta Subito la Tua Banca: Se hai fornito dati bancari o della carta di credito, informa immediatamente la tua banca o l’emittente della carta per bloccare eventuali transazioni non autorizzate e richiedere il disconoscimento delle operazioni (chargeback).
- Spargi la Voce (in modo sicuro): Informa amici e familiari, specialmente se la truffa sfrutta nomi o immagini note, per evitare che cadano nello stesso tranello.
- Raccogli le Prove: Salva screenshot dell’annuncio, della pagina web fraudolenta, delle comunicazioni avute e delle transazioni effettuate. Conserva gli URL.
- Denuncia alla Polizia Postale: Presenta una denuncia formale presso la Polizia Postale e delle Comunicazioni. Questo è un passo fondamentale per le indagini e per eventuali procedure legali.
- Segnala alla Piattaforma: Informa Google (o la piattaforma dove hai visto l’annuncio) dell’accaduto, fornendo quanti più dettagli possibile.
- Cambia le Password: Se temi che le tue credenziali siano state compromesse, cambia immediatamente le password degli account coinvolti e di altri account che utilizzano la stessa password. Attiva l’autenticazione a due fattori ovunque possibile.
Una Battaglia Continua
La lotta contro le frodi pubblicitarie è una corsa agli armamenti tecnologica in continua evoluzione. Mentre Google e altre piattaforme affinano i loro strumenti basati sull’IA per intercettare le minacce, i truffatori sviluppano metodi sempre più ingegnosi. La combinazione di tecnologie avanzate di rilevamento e la consapevolezza critica degli utenti rappresenta la difesa più efficace contro questo tipo di criminalità online.