Zuckerberg: “Un miliardo di persone usano Facebook dal telefonino”
Il futuro di Facebook è la telefonia mobile. In una intervista rilasciata al New York Times, il fondatore del social network, Mark Zuckerberg parla del futuro della sua creatura.
Secondo i dati forniti da Zuckerberg, il 20% del tempo passato dai proprietari di smartphone sul proprio telefonino viene dedicato a Facebook, a dimostrazione di questo i guadagni del social network blu da telefonia mobile, infatti, sono notevolmente aumentati negli ultimi 12 mesi, ed è proprio per questa ragione che sembra essere proprio la strada per il futuro.
“Quando abbiamo portato il nostro sito su telefonia mobile è così che abbiamo iniziato: una grossa app blu che rifletteva praticamente quello che c’era nel sito. Ma per il mobile le persone volevano cose diverse. La facilità di accesso è molto importate così come quella di avere il controllo sulle notifiche. Quello che facciamo con la nostra squadra di Creativity Labs, è di ritagliare la nostra grande app blu” afferma Mark Zuckerberg.
“Cerchiamo di esplorare cose che non sono necessariamente legate a Facebook” prosegue Mark Zuckerberg, riferendosi all’acquisto recente di WhatsApp, Instagram, o di Oculus Rift. Da due anni, infatti, Facebook si dedica ad acquisti, a volte con investimenti di somme enormi. Secondo Zuckerberg, questa strategia di acquisizione va di pari passo con la creazione di un gruppo dove il cuore resta Facebook, ma che mira anche a tenere spazi più ampi.
“Dovete considerare tutte le nostre azioni su tre livelli diversi. Prima di tutto l’applicazione di Facebook in se stessa. Un miliardo di persone o più la utilizzato, è un business. Secondo, c’è stato Instagram, WhatsApp, Messenger, Search, cose che le persone usano molto, e che probabilmente diventeranno un altro business per Facebook ma non prima di tre anni. Terzo, c’è tutto quello in cui investiamo: Home, Paper, e quello su cui lavora Creativity Labs. Forse tra tre, cinque anni, questi saranno dov’è Instagram oggi“.
Le cifre parlano da sole: 10 miliardi di messaggi scambiati quotidianamente sulle app della messaggeria di Facebook, tra Messenger e WhatsApp, recentemente comprata. Un acquisto, secondo Zuckerberg, motivato da utenti diversi per le due realtà: “Messenger serve a chattare con i propri amici, mentre WhatsApp serve a rimpiazzare i testi. Potrebbe sembrare la stessa cosa ma se lo analizzate con attenzione si tratta di due mercati completamente diversi”.
Per quanto invece riguarda i social network che puntano sull‘anonimato, come Whisper e Secret, Mark Zuckerberg, continua a sostenere l’importanza della trasparenza e del mostrare la propria identità on line “Non dico che non funzionerà, sarebbe troppo. Ma io penso che le interazioni tra persone sono migliori quando si cerca di instaurare una relazione tra di esse. E non potete farlo senza un nome e un numero di telefono. L’anonimato non è quindi una nostra priorità”. (news)
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