Windows 10 Creators Update, più veloce, più sicuro, più attento alla privacy

Indiscrezioni e anticipazioni non sono mancate nel corso dei mesi passati, ma ora è tutto nero su bianco. Creators Update per Windows 10 arriverà l’11 aprile e porterà con sé, oltre al 3D, una maggiore velocità del browser Microsoft Edge, e l’integrazione del sistema Beam per il broadcasting interattivo in ambito videogiochi (i videogame sono una delle attività più popolari su Windows 10 con oltre 32,5 miliardi di ore di gioco), oltre a novità in tema privacy e sicurezza.

L’aggiornamento ha introdotto opzioni di scelta e strumenti per permettere agli utenti un maggiore controllo su come le informazioni vengono raccolte e usate: “Con il Creators Update abbiamo introdotto nuove modalità di configurazione della privacy che semplificherà la raccolta dei dati diagnostici riducendola da tre livelli a due: ‘Basic’ o ‘Full’ – spiega a La Stampa Evita Barra , direttore della Divisione Windows – Nel primo caso, i dati collezionati includeranno solamente le informazioni necessarie per assicurare che il dispositivo sia aggiornato e sicuro, mentre al livello ‘Full’ verranno raccolti dati di diagnostici aggiuntivi tra cui, per esempio, informazioni tratte dall’utilizzo del browser e di app. Questo, per permettere a Microsoft di eliminare potenziali errori e di ottimizzare prodotti in base alle applicazioni e funzioni più utilizzate dall’utente (risolvere le problematiche è il principale obiettivo dei dati diagnostici). Gli utenti potranno inoltre decidere se gli stessi dati saranno utilizzati anche per personalizzare l’esperienza di Windows e Microsoft grazie a una semplice funzione”.

A proposito di aggiornamenti, a gennaio era arrivata, dall’Insider Program, la notizia dell’addio a quelli automatici . Anche se, come già succede, l’aggiornamento apparirà appena disponibile su Windows Update (e partiranno le notifiche di avvertimento), Barra conferma nuove opzioni per pianificare l’aggiornamento. “Per esempio, si potrà specificare esattamente la tempistica o selezionare il tasto “posponi” che permetterà di mettere l’aggiornamento in standby per i 3 giorni successivi – spiega la dirigente – Se dopo 35 giorni di “posponi” il dispositivo non sarà stato aggiornato, le notifiche cambieranno in “Ricordamelo Domani” e saranno più frequenti”. Cosa ancor più importante, è stato allungato il tempo dell“Orario di Attività” in modo che Windows non installi aggiornamenti mentre gli utenti stanno utilizzando il dispositivo.

In tema pubblicità, Microsoft promette di non avere piani a riguardo su Windows 10, oltre a quelli che prevedono di offrire pubblicità Windows nelle relative App: “I contenuti che appariranno sulla Schermata di Blocco, sul Menu Start e su Esplora File sono programmati da Microsoft per aiutare gli utenti a scoprire nuove funzioni e applicazioni che possono migliorare la loro esperienza su Windows 10. Gli sviluppatori delle app non stanno pagando per apparire in questi spazi”.

Tra le novità, anche la nuova app Paint 3D (il Primo Paint, dice Microsoft, con 100 milioni di utenti al mese è uno degli strumenti di creazione più diffusi). Le novità, spiega Barra, sono di solito ispirate da un continuo scambio con i membri del programma insider, e anche questa non fa eccezione: “La nuova app introdotta dal Creators Update permetterà agli utenti di continuare a fare tutto quello che amano del tradizionale Paint e molto altro grazie all’interfaccia rinnovata, ai nuovi strumenti di disegno e alla possibilità di creare dal nulla oggetti in 3D o convertire un’immagine bidimensionale in un’opera tridimensionale”. Il settore, stimano, dovrebbe crescere del 62% entro il 2020. (fonte)

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