Windows 10 Creators Update, cosa NON troverete di diverso

Microsoft sta per finalizzare Windows 10 Creators Update, l’aggiornamento con feature che verrà rilasciato nel giro di qualche settimana. Ancora non è arrivato l’annuncio ufficiale, quindi non possiamo fornirvi una data esatta, ma è molto probabile che il prossimo feature update arriverà all’interno dei trenta giorni del mese di aprile. La prima Release Candidate dovrebbe debuttare la prossima settimana, mentre la versione finale apparirà prima su PC, poi sugli altri dispositivi.

Fra le feature più interessanti di CU troveremo: un’interfaccia utente evoluta per la condivisione dei contenuti, le cartelle per le applicazioni nel Menu Start, miglioramenti di varia natura sul browser Microsoft Edge come il blocco di Flash di default, miglioramenti nel comparto gaming con una nuova Game Mode per ottimizzare le performance, nuove funzioni per l’accessibilità con supporto per il braille, nuove opportunità per migliorare privacy e sicurezza, maggiore controllo sugli aggiornamenti.

Queste le novità principali, ma il nuovo Windows 10 Creators Update introdurrà innumerevoli migliorie sotto la scocca che gli utenti Insider stanno già apprezzando da tempo attraverso il canale “beta” del sistema operativo. Con il nuovo aggiornamento tuttavia Microsoft non solo aggiungerà nuove funzionalità, ma ne eliminerà altre o le renderà – come si dice nel gergo informatico – deprecate. La società ha pubblicato una lista ufficiale spiegando dettagliatamente:

“Per quanto riguarda l’edizione Windows 10 Creators Update le caratteristiche e funzionalità che seguono sono state rimosse nella versione attuale (Rimosse) o non sono più in sviluppo e potrebbero essere eliminate nelle versioni successive (Deprecate). La lista è pensata per i professionisti IT che stanno aggiornando i sistemi operativi facenti parte di un ambiente commerciale. Il piano e la lista sono soggetti a cambiamenti e potrebbero non includere tutte le caratteristiche e funzionalità deprecate”.

Riportiamo di seguito le due liste, così come appaiono sul sito ufficiale Microsoft:

Feature rimosse su Windows 10 Creators Update

  • Di default, l’esecuzione automatica di contenuti Flash su Edge è disattivata. Usa l’opzione “Click-to-Run” (C2R) per riprodurli (l’impostazione può essere cambiata dall’utente).
  • Servizio Interactive Service Detection
  • Microsoft Paint per le lingue che non sono nella lista di traduzione completa (in italiano c’è)
  • Supporto NPN su TLS
  • Metodo “AllowUserDecryption” su Windows Information Protection
  • WSUS per Windows Mobile, gli aggiornamenti saranno trasferiti alla nuova Unified Update Platform (UUP)

Feature deprecate su Windows 10 Creators Update

  • Il database Apndatabase.xml è sostituito dal COSA database. Alcuni costrutti non funzioneranno più, come Hardware ID, le regole di messaggistica SMS nelle app mobile, una lista delle app privilegiate nelle app mobile, l’ordine di autoconnect, il parser APN e CDMAProvider ID.
  • Apps Corner
  • Reading List
  • Tile Data Layer
  • TLS DHE_DSS ciphers DisabledByDefault
  • TCPChimney
  • IPsec task offload
In aggiunta, non raggiungeranno la versione completa del sistema operativo alcune funzionalità che erano state annunciate come parte del Creators Update. Fra queste la nuova esperienza di contatti “My People” su PC, al momento abbandonata, e sembra improbabile l’implementazione delle funzionalità Night Light e dei miglioramenti a Continuum sui dispositivi Windows Mobile. Queste funzionalità probabilmente arriveranno con il successivo aggiornamento con cui dovrebbe debuttare anche Project Neon che, lo ricordiamo, dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Redstone 3 (questo il suo nome interno) è già in fase di test interno e dovrebbe arrivare nel canale Insider (quindi in beta) disponibile per tutti gli utenti ad aprile. (fonte)

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