WhatsApp, se non puoi rispondere c’è una app che risponde per te

Quanto ci farebbe comodo qualcuno che rispondesse per noi ai messaggi che riceviamo incessantemente su WhatsApp. Adesso, un po’ sulla falsa riga di ciò che i sistemi operativi degli smartphone consentono di fare con gli sms, si può fare grazie a un’applicazione per Android battezzata emblematicamente Can’t Talk. In pratica funziona proprio come si potrebbe immaginare: si imposta un messaggio standard, si selezionano le app per le quali si intende utilizzarlo (vecchi messaggi inclusi) e si accende il risponditore automatico.

Quando il programma individua un messaggino in ingresso in una di quelle chat sgancia la replica automatica. Ovviamente l’applicazione notifica anche all’utente l’avvenuta risposta automatica con una notifica  silenziosa, in modo da tutelare al massimo la tranquillità. La salvezza? Can’t Talk funziona anche con i gruppi e si può decidere un certo lasso di tempo prima che rispedisca lo stesso messaggio al medesimo mittente. Proprio per evitare certi ingorghi. Di base, è impostata su 15 minuti ma volendo, aumentando il tempo, si può evitare di intasare la chiacchierata collettiva con repliche automatiche che certo non contribuirebbero a renderci simpatici.

A quanto pare Can’t Talk funziona anche con chat come Telegram e Slack e tuttavia le mancano alcuni dettagli che la renderebbero davvero versatile. Per esempio un timer dopo il quale disattivare la risposta automatica o un controllo più preciso dei contatti ai quali replicare automaticamente. Ma è ancora in versione beta e c’è dunque la possibilità che queste finezze vengano messe a punto e integrate al lancio ufficiale. Can’t Talk non è gratuita: dopo due settimane di prova occorre pagare 1,29 euro per un anno o 3,69 per assicurarsela vita natural durante. In arrivo la profilazione multipla, per avere un account di lavoro e uno casalingo o uno per la guida e una gestione automatica di tutte le impostazioni. (fonte)

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