Se vuoi tener lontani i droni-spia, fai come il Cremlino

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Il Cremlino batte la new economy, nel senso che la manda al tappeto. Nel centro di Mosca, infatti, prenotare una corsa con Uber, farsi guidare da un navigatore satellitare nel feroce traffico moscovita, e in generale utilizzare i servizi di geolocalizzazione forniti da un numero sempre maggiore di app a volte risulta impossibile. Soprattutto nelle zone limitrofe – ma non solo – alla residenza presidenziale. E questo perché, con ogni probabilità, il Cremlino disturba la frequenza di proposito per motivi di sicurezza.

Dopo mesi di segnalazioni sui social network da parte di utenti sorpresi (o esasperati) il blogger Grigory Bakunov ha deciso di verificare le illazioni e inforcata la segway se ne è andato a zonzo per tre ore intorno al Cremlino. Nello zaino un bel mucchio di dispositivi che usano Gps e Glonass, la controparte russa del Posizionamento satellitare Usa. Ebbene, lo ha confermato. In particolare, Bakunov ha scovato un fenomeno ricorrente: le app ‘teletrasportano’ il device in questione al centro dell’aeroporto di Vnukovo, a 30 chilometri dal Cremlino.

Bakunov è dunque convinto che all’interno dell’ex fortezza degli zar ci sia una potente apparecchiatura che non solo scherma il segnale Gps ma lo ‘inganna’, facendogli credere di trovarsi per l’appunto nel cuore del terzo scalo moscovita. E c’è una logica in questo.

La sua teoria – scrive il Moscow Times – è che tale scudo serva a tenere lontano droni ficcanaso. I droni infatti sono programmati per smettere di funzionare quando si trovano in prossimità degli aeroporti. Con questo semplice – per modo di dire – trucchetto addio a turisti troppo intraprendenti. Ma non solo. Al giorno d’oggi quasi tutti abbiamo in tasca smartphone connessi a internet per di più facilmente infettabili da virus-spia. “Questi malware – spiega Alexei Gilyazov di Garmin Russia – sono in grado di raccogliere informazioni sui movimenti di una persona e possono essere usati in modo molto negativo”.
Ecco, non al Cremlino. E in un bel pezzo del centro di Mosca, ma a scapito della new economy. (ANSA)

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