Vodafone dichiara: “I governi spiano gli utenti”
Vodafone, la seconda più grande società di telefonia mobile del mondo, ha emesso un dettagliato comunicato riguardo privacy e “Law Enforcement” in cui dichiara che “Le agenzie governative in un piccolo numero di paesi in cui opera ha l’accesso diretto alla propria rete”, consentendo quindi loro di “ascoltare le chiamate”. Il tutto senza chiedere autorizzazioni.
Dopo le rivelazioni di Edward Snowden, l’ex agente dellaNational Security Agency (NSA) che ha comunicato ai media i programmi segreti di sorveglianza dell’agenzia, in tutto il mondo e in particolare negli Usa c’è stata una stretta sulle possibilità di acquisizione di informazioni e comunicazioni da parte di agenzie governative. L’informativa di Snowden ha causato un putiferio internazionale, mostrando che i programmi di sorveglianza statunitensi e britannici comprendevano l’accesso a comunicazioni telefoniche ed elettroniche. (l’articolo continua sotto l’offerta di alcuni nostri servizi professionali)
“In un piccolo numero di paesi, la legge impone che le agenzie e le autorità specifiche abbiano accesso diretto alla rete di un operatore, evitando qualsiasi forma di controllo operativo sull’intercettazione da parte del gestore”, dichiara la società. Vodafone non ha nominato i paesi in cui questo può accadere, ma nel documento si chiede ai governi di modificare la normativa in modo che le intercettazioni possano avvenire soltanto per motivi giuridici. (fonte)
L’articolo Vodafone dichiara: “I governi spiano gli utenti” sembra essere il primo su CheckBlackList.