Usi troppo lo smartphone, attento alla prostata e…

prostata

Il 73% degli italiani è connesso a Internet e secondo i medici le conseguenze sul corpo e la psiche sono numerose e spesso trascurate o mal interpretare. Per gli specialisti della società italiana di urologia ‘SIU’, riuniti nel congresso nazionale di Venezia “i comportamenti ‘hi-tech’ possono influire non solo sul fisico (in particolare sulla prostata) ma anche sulla salute intima, sulla postura, sulla vista, sui tendini”.

Inoltre si trascorrono troppe ore seduti davanti al monitor del computer senza pensare che la posizione assunta per lungo tempo ha ricadute negative sul benessere della prostata. Infine ci si dimentica spesso che la continua attenzione rivolta ai contenuti virtuali influisce pesantemente sulla vita sessuale, perché la vita intima ha bisogno di serenità, di vivere il momento, di nascere all’interno di una buona atmosfera.

E quando c’è qualche problema bisogna ricorrere allo specialista, perché le terapie sono numerose.

Da queste premesse arrivano i 10 consigli per una serena convivenza quotidiana tra uomini e tecnologia:

1) Il cellulare lontano dai genitali

Le ricerche sono controverse ma alcuni studi dimostrerebbero che le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari possano interferire con il DNA delle cellule: per questo è una buona regola non tenere il cellulare in tasca o attaccato alla cintura.

2) No all’e-shopping di pillole per il sesso….

Non comprare farmaci su Internet, di nessun tipo, in particolare per favorire l’erezione. Per quel tipo di farmaco serve infatti una ricetta medica perché può avere effetti collaterali importanti e comunque serve una diagnosi dello specialista prima di qualsiasi utilizzo.

3) Digerire bene

Durante il pranzo togliere la suoneria del cellulare, non guardare le mail e concentrarsi su ciò che si sta gustando, meglio se in compagnia.

4) Sì alla bici ma…

Il ciclismo è uno sport completo, costringe a stare all’aria aperta lontano dal computer però prima meglio consultare un urologo: gli studi condotti fino ad ora hanno escluso che la bici possono provocare danni alla prostata ma solo quando questa è perfettamente sana. Nel caso di un ingrossamento, infatti, la bici può causare infiammazione e peggiorare la situazione.

5) Sesso consapevole

Un momento così intimo e coinvolgente, non vuole distrazioni: è necessario spegnere il cellulare almeno mezz’ora prima per entrare nel mood giusto.

6) I social deprimono

Una ricerca appena pubblicata dalla University of Pittsburgh ha dimostrato che “vivere” costantemente i social network provoca ansia e depressione, due nemici di una buona erezione.

7) Sì al sexting ma…

Più di 80 maschi su 100 pratica il sexting, cioè il fare sesso attraverso i messaggi e questo può essere utile per mantenere sana la prostata: uno studio condotto dalla Boston University of Public Health ha dimostrato che eiaculando ogni giorno, si taglia del 22% il rischio di sviluppare un tumore alla prostata. Però attenzione: il sexting può diventare un’ossessione e trasformarsi in una dipendenza esattamente come quella del gioco d’azzardo o degli stupefacenti. In caso di dubbio, parlarne subito con l’urologo.

8) Occhio alla postura

Uno studio pubblicato sull’European Journal of Cancer Prevention ha dimostrato che passare molte ore seduti aumento il rischio del 30% di disturbi alla prostata, perché il peso del corpo grava sulla zona pelvica, rallentando il corretto flusso sanguigno. Il consiglio è alzarsi dalla scrivania ogni tanto, per esempio camminando durante le telefonate.

9) Semi e non solo

Aggiungere sempre ai piatti un pizzico di semi di sesamo perché sono ricchi di zinco, un minerale che aiuta il benessere della prostata. Altri cibi consigliati sono le ostriche (non a caso hanno fama di essere afrodisiache), i fagioli azuki, i semi di zucca e le mandorle, ricche di antiossidanti Omega 3-6-12 (ne basta una piccola manciata al giorno). Bene anche gli asparagi: fonte di vitamina E, stimolano la produzione di testosterone.

10) La luce blu

Niente tablet a letto: la luce blu emessa dal display impedisce al cervello di predisporsi per il sonno perché quel tipo di luce interferisce con la melatonina, l’ormone del sonno. (fonte)

You may also like...