Un iPhone ti può salvare la vita

Certo, tenere lo smartphone nella taschino della giacca o della camicia, dunque vicino al cuore e agli organi vitali (con tutte le onde e le radiazioni) è solitamente una cattiva abitudine. Ma può rivelarsi un salvavita vero e proprio. Lo sa bene Daniel Kennedy, 25enne inglese. Il giovane stava tornando a casa sua dopo aver portato fuori il cane quando è finito in un alterco con altri ragazzi, più o meno suoi coetanei. Questi, «per gioco», avevano interrotto la fornitura di acqua del palazzo in cui vive. La disputa si è presto infuocata e nel litigio uno dei ragazzi, il 19enne Ryan Duggan, ha estratto un fucile a canne mozze, ha inseguito Kennedy e gli ha sparato a distanza ravvicinata. È stato ferito all’addome e portato in gravi condizioni all’ospedale. Ma è ancora vivo.

«Sarebbe morto»

A salvare il padre di due bimbi è stato il suo iPhone 5c verde (il modello “low cost”) che aveva riposto nella tasca della giacca: lo smarphone ha infatti assorbito gran parte della gragnuola di colpi. L’incidente è avvenuto lo scorso ottobre nel Cheshire, nel nord-ovest dell’Inghilterra. Che il melafonino abbia avuto un ruolo fondamentale nel salvare la vita al giovane è stato sottolineato anche dall’ispettore della polizia Gary McIntyre. «Fortunatamente il telefono della vittima ha subito il grosso del colpo e, grazie a ciò, il ragazzo è sopravvissuto. Se in quel momento il cellulare non fosse stato nella sua tasca sarebbe sicuramente morto». Ryan Duggan è stato giudicato colpevole di tentato omicidio. La sentenza di condanna verrà emessa a luglio.