TIM denunciata all’Antitrust da Associazione consumatori

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L’Aduc non ci sta ad accettare le novità di TIM con TIM Prime. Quest’ultima è un’offerta che l’operatore telefonico attiverà su tutti i profili tariffari prepagati a partire dal prossimo 10 aprile. L’utente ha poco meno di due mesi per disattivare la nuova opzione e alla scadenza di questo periodo gli saranno addebitati 0,49€ a settimana contestualmente alla sua attivazione sulla SIM.

I vantaggi? Interessanti, indubbiamente, ma probabilmente non per tutti gli utenti. TIM Prime consente di avere minuti ed SMS illimitati verso un numero TIM, due biglietti al cinema al prezzo di uno ogni settimana dal lunedì al venerdì, internet 4G e premi garantiti in seguito ad ogni ricarica. Ma l’Aduc, l’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, avverte che nella nuova opzione c’è qualcosa che non quadra, e dà alcuni consigli ai clienti TIM per affrontare la situazione.

“Non è vero che si tratta di una modifica delle condizioni economiche del piano base, [TIM Prime] è invece un servizio aggiuntivo a pagamento non richiesto, in violazione palese del Codice del Consumo che all’art. 65 vieta di fornire servizi con la pratica dell’opt-out”, scrive l’Associazione in una nota diffusa nelle scorse ore. Per opt-out si intende la modalità di attivazione di un’opzione senza consenso del cliente, che invece dovrà “attivarsi per recedere” dall’abilitazione dell’offerta.

“Il servizio in sé forse potrebbe anche interessare qualche cliente. Ma questo qualcuno deve richiederlo, non vederselo ‘appioppato’ sul proprio credito telefonico”, continua la nota. Per Vodafone, la sua Exclusive rappresenta un affare da 34 milioni di euro al mese, secondo l’Aduc, ed è ovvio che TIM non può “restare indietro” di fronte alla ghiotta opportunità di guadagno. L’Associazione per la tutela dei diritti dei consumatori ha così denunciato TIM all’AGCM per pratica commerciale scorretta, affinché la società sospenda immediatamente il rilascio di Prime.

L’Associazione ha rilasciato dei consigli utili da seguire per chi vuole sbarazzarsi di TIM Prime e far sì che non vengano rilasciate altre offerte simili. Le riportiamo qui di seguito:

“È evidente infatti che il bottino è troppo ricco e che l’eventuale sanzione dell’Antitrust sarà irrisoria rispetto agli utili derivanti da questa operazione illegittima”, scrive infine l’Aduc. “Di conseguenza una efficace azione dell’Autorità non può che passare dalla prevenzione: prevenire l’indebita sottrazione dalle tasche dei consumatori, perchè una volta scalato il credito, chi si metterà a far causa per 2 euro al mese?”. In questa pagina è possibile trovare il PDF della denuncia formale all’AGCM. (fonte)

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