Test per la depressione ideato da Google

Google offre un check sulla depressione. Mountain View ha rivisto le modalità con cui rispondere a chi cerca informazioni sul web sulla depressione, mettendo a disposizione un questionario medico in grado di ”verificare se si è clinicamente depressi”.

La nuova iniziativa è il risultato della collaborazione con la National Alliance on Mental Illness e rappresenta, per Google, una prima: mai finora infatti il motore di ricerca aveva offerto nei suoi risultati di ricerca uno strumento per valutare autonomamente la propria salute mentale. (ANSA)

Depressione, con la terapia virtuale si può guarire

Google offre un check sulla depressione. Mountain View ha rivisto le modalità con cui rispondere a chi cerca informazioni sul web sulla depressione, mettendo a disposizione un questionario medico in grado di «verificare se si è clinicamente depressi». Il test non è certo risolutivo, ma è stato realizzato con la collaborazione degli esperti e dei medici della National Alliance of Mental Illness.

Per il momento attivo solo in Usa, funziona così: digitando un termine di ricerca relativo alla depressione in Google, in cima ai risultati principali, verrà visualizzata una casella che chiede “Sei depresso?” Cliccando su “sì”, si aprirà il link di PHQ-9, un questionario validato che i medici possono utilizzare per aiutare a diagnosticare la depressione. Tra i vari sintomi da considerare ci sono ad esempio: “Difficoltà a concentrarsi sulle cose, come la lettura del giornale o la televisione a guardare”, “Pensieri negativi su di sé, o ritenere di essere un fallimento, di aver abbandonato la famiglia”.

La speranza è che molte persone compileranno il questionario e, a seconda dei risultati, possano avere più informazioni da condividere con i medici oppure decidersi a chiedere aiuto, mentre altrimenti avrebbero lasciato perdere. Si calcola infatti che circa il 50% di chi è affetto da depressione non riconosce la sua condizione e non cerca mai un aiuto specialistico.

Circa il 5% delle ricerche su Google riguardano temi legati alla salute. Non è chiaro quante di queste abbiano per oggetto la salute mentale, ma presumibilmente un numero considerevole. E. dato l’enorme numero di persone depresse, l’iniziativa di Google potrebbe essere un piccolo ma significativo aiuto alla salute di tutti. Specie se e quando arriverà anche in altre lingue. (fonte)

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