Google TakeOut, ed ecco cos’hai cercato negli ultimi 4 anni
Google Takeout è un servizio che, su richiesta, recupera tutte le ricerche eseguite sul suo motore negli ultimi quattro anni. Anche quelle più imbarazzanti e che dovrebbero restare chiuse in un cassetto.
Google Takeout, il nuovo servizio di Google, mette ancora una volta in evidenza l’aspetto più controverso del web e che coinvolge i giganti della Rete: la privacy. A scatenare il dibattito l’arrivo di una sorta di memoria storica che è già vista dai più come una super minaccia alla riservatezza piuttosto che una utility all’avanguardia.
Google Takeout è infatti un servizio che, su richiesta, recupera tutte le ricerche eseguite sul suo motore negli ultimi quattro anni. Tutte, dunque, anche quelle più imbarazzanti e che dovrebbero restare chiuse in un cassetto.
Come funziona
Basta avere un account con Google, o un indirizzo Gmail. Con un clic si possono scaricare tutte le “domande” fatte al motore di ricerca. Pochi secondi ed ecco apparire tutto ciò che l’utente ha chiesto a Big G dal 2011 a oggi. E non basta avere cancellato, come si fa spesso, la cronologia del browser, Takeout tirerà fuori dal cilindro proprio tutto tutto.
Questa nuova funzione è gratuita e sicuramente sarà apprezzata da molti utenti distratti o smemorati, ma qualche domanda sulla privacy sicuramente viene da porsela. Takeout registra, cataloga e archivia tutto quello che si è cercato, curiosità ma anche vizi. In sostanza, ciò che fa riflettere, e fa più paura agli internauti è che tutte le informazioni vengono schedate in più di 40 data center in tutto il mondo, dallo Iowa alla Finlandia e i profili vengono poi raggruppati e venduti agli inserzionisti pubblicitari. Una prassi che esiste da tempo e che si affina sempre di più.
Ma oltre al fatto che queste ricerche vengano inserite in super cervelloni informatici c’è il più banale timore che possano essere viste dalla moglie curiosa o dal marito geloso. Che con un clic, a questo punto, può scoprire molto, anche cose che dovevano restare segrete. E questo sì per molti è un vero e proprio attentato alla privacy.
E’ bene ricordare che con Takeout è possibile scaricare tutti i dati relativi alle attività sui servizi Google. In questo modo si possono salvare sul disco rigido del Pc, su un supporto esterno oppure su Cloud tutti i dati afferenti a ciò che il singolo utente ha visto su Youtube, quali immagini ha caricato su Google Foto e così via. (fonte)
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