Sdraiati e virali, le immagini che vanno su Facebook

SDRAIATI-FACEBOOK

Il movimento che spopola su Facebook si chiama «Sdraiato World Tour»: sul social network centinaia di scatti con soggetti sdraiati, dalle persone agli animali. Previsti un flash mob e un’iniziativa per Natale.

Sdraiato a terra («a quattro de spade», direbbe qualche romano), sulla sabbia, su un mucchio di dischi in vinile, sull’asfalto, su una roccia, su una scalinata, ovunque la fantasia suggerisca. Poi un clic e si va in Rete. Così solo per gioco. È nata, d’altronde, con questo intento la nuova tendenza – d’appeal anche all’estero – che sta spopolando sui social network. «E l’estate è complice», ammette l’ideatore Lamberto Stefanelli raccontando all’Adnkronos il successo di Sdraiato World Tour, l’iniziativa social che sta coinvolgendo centinaia di persone tra italiani e stranieri.

Tutto è cominciato per caso. Da quando Stefanelli, titolare di una società di servizi per lo spettacolo, durante un concerto si è fatto fotografare steso sul palco. «Ho postato la foto sul mio profilo Facebook ed è risultata divertente con tanti amici che mi hanno chiesto di ripetere l’esperienza. Ho rilanciato coinvolgendo anche loro», racconta Stefanelli, maremmano come il compagno di merende Gabriele Rossi (il designer del logo di Sdraiato World Tour) che ha proposto all’amico di creare una pagina Facebook ad hoc per raccogliere le foto più spiritose di persone, famiglie o anche animali sdraiati a terra.

Sono 850 le persone iscritte da quando è nato il gioco, il primo agosto scorso; almeno 30mila le visualizzazioni di Sdraiato World Tour registrate ogni giorno. Gli scatti arrivano da tutto il mondo: Stati Uniti, Pucket, Zanzibar, Belgio, Francia, Inghilterra, Australia.

Qualcuno ha polemizzato: «L’ennesima cosa di cui non c’era bisogno». «Però è divertente! – risponde lui – Non costa niente, non ha fini lucrativi e ciascuno è libero di partecipare o meno». In barba alle polemiche, gli sdraiati sono virali. Intere famiglie si divertono a postare l’immagine più originale. E poi ci sono il cavallo, il cane, il gatto, la chitarra, il bambino, lo scatto acrobatico di quattro amici in spiaggia, il morto a galla e il peluche.

E mentre l’elenco delle foto si allunga man mano che passano i giorni, nel laboratorio delle idee si pensa già al Natale. «Abbiamo intenzione di continuare l’esperienza, vogliamo progettare qualche iniziativa speciale per Natale. E prima ancora a settembre, ci sarà un flash mob con centinaia di partecipanti. E un drone riprenderà tutto». Insomma, tutti giù per terra e il gioco è fatto. (fonte)

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