Permessi alle applicazioni Android? Attenti al BUG
Un grave bug, che affligge la maggior parte delle versioni di Android, consente alle app di chiamare senza la nostra autorizzazione. È da poco stato scoperto un bug di Android che consente alle applicazioni (a cui ne è stato negato il permesso) di effettuare chiamate e gravare quindi sulle nostre tasche. Potenzialmente un cyber criminale potrebbe creare un’applicazione ad hoc che chiami servizi a pagamento in modo da ottenere profitto a spese di ignari utenti, che se ne accorgerebbero con mesi di ritardo. Il medesimo difetto, precisa Neil McAllister di The Register, consente all’applicazione incriminata anche di interrompere chiamate in corso ed effettuare telefonate che attivino e disattivino servizi (come la segreteria telefonica). I bug che determinano questi problemi sono due; uno che colpisce le versioni dalla 4 in poi (tranne la 4.4) mentre il secondo colpisce i terminali con Android dalla versione 2.3.3 alla 4.0.3. Un rischio dunque che coinvolge l’87% dei dispositivi sul mercato. È già disponibile un’app (diffusa da Curesec) che verifica se il nostro smartphone è vulnerabile. In ogni caso la soluzione migliore sarebbe passare ad un dispositivo con la più recente release di Android.
L’articolo Permessi alle applicazioni Android? Attenti al BUG sembra essere il primo su CheckBlackList.