Perché tra i commenti Facebook stanno comparendo centinaia di ricette

Sotto i post più “pop” delle pagine Facebook dei siti di informazione italiani una valanga di commenti apparentemente anomali, dalle ricette alle definizioni di Wikipedia su oggetti misteriosi, eventi storici, sport. Una protesta “civile” di “controinformazione”, o forse un semplice tam tam virale…

Fedez e Chiara Ferragni si sposano? Ecco come preparare la vera ‘nduja! Cosa c’entra? Assolutamente niente. Eppure le pagine Facebook dei principali quotidiani italiani ne sono state invase.

Ricette culinarie e voci di Wikipedia: ecco gli ingredienti della nuova protesta civile degli utenti di Facebook.

Lo scopo è dimostrare il loro disinteresse per la proposta di matrimonio tra il rapper e la fashion blogger, avvenuta sabato sera all’Arena di Verona e rilanciata da tutti i siti italiani (compresa Repubblica), esponendo educatamente insofferenza nei confronti di un certo tipo di informazione “pop”, presente sui media di tutto il mondo.

Nell’era del cyberbullismo e dell’insulto quotidiano, proprio nei social network che sempre più spesso vengono dipinti come il luogo dell’odio e dell’aggressività, c’è ancora chi riesce ad organizzarsi ed esporre il proprio dissenso in maniera creativa e divertente.

“Quando è iniziata questa storia della divulgazione casuale sugli articoli che parlano di Fedez? Mi sta piacendo un sacco” si chiede un utente. E’ una domanda interessante, perché risalire alle origini di questo flash mob virtuale è veramente compito arduo.

Possiamo ipotizzare che i più assidui frequentatori del social di Zuckerberg avranno già visto fare la stessa cosa alla pagina Cose a caso da Wikipedia, che da tempo commenta i post su Facebook prendendo voci casuali dall’enciclopedia online. Il metodo è piaciuto ed è stato replicato in massa, con un effetto virale devastante.

O magari è stato un singolo utente che ha iniziato per noia, seguito a ruota dagli altri che ne hanno apprezzato la fantasia. Sappiamo con certezza che l’iniziativa ha riscosso un successo clamoroso, con migliaia di commenti che hanno coinvolto tutte le pagine Facebook dei media nazionali.

Largo alla fantasia dunque. Grazie all’inventiva degli utenti scopriamo cosa sono lo Scopitone, i Paralipomeni della Batracomiomachia e l’Acido shikimico (no, non c’entrano le scie chimiche), sappiamo come funziona un motore a ioni e cosa è successo durante la Guerra dei Cent’anni. Il tutto condito da ricette per tutti i gusti: da quelle conosciutissime come la pizza margherita a quelle sempre discusse come la vera cacio e pepe – “Secondo me ci vuole almeno 50 g di formaggio a porzione”, “Che c’entra l’acqua minerale fredda? Quella serve per la pastella, per friggere, specie per la tempura! Per la cacio e pepe si usa l’acqua di cottura della pasta, non scherziamo”. Ma i veri protagonisti sono stati i piatti locali come ad esempio il Lesso con la Pearà e i Casonsèi alla bergamasca. La più apprezzata di tutte? Ciceri e tria, specialità salentina da 1700 like.

Ce n’è veramente per tutti i gusti, e possiamo trovargli un solo effetto collaterale indesiderato per le migliaia di utenti che hanno aderito alla protesta: con l’aumentare dei commenti, il post viene ritenuto interessante dall’algoritmo di Facebook che lo mostra ad un numero maggiore di utenti, innescando un effetto domino che ha portato i post sulla proposta di matrimonio a raggiungere un pubblico vastissimo rispetto alla norma. Per la felicità non solo di tutti i social media manager, ma anche di Fedez e Chiara Ferragni, proiettati nei newsfeed Facebook di tutti gli italiani. (fonte)

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