Pagina non ufficiale del Papa, “rapita” e poi restituita
Hackerata una delle pagine di Facebook dedicate a Papa Francesco. Uno dei profili, non certificato dal social network ma con un consistente numero di “like” (oltre un milione e 300 mila), è stato preso di mira da pirati informatici: inni all’Islam, bestemmie, insulti a Israele sono comparsi sul profilo al posto delle consuete preghiere e parole di pace. La pagina, creata lo scorso anno probabilmente da alcuni fedeli, dopo poche ore è stata rimossa dal social network.
In serata il profilo è tornato sotto il controllo degli amministratori che hanno pubblicato un messaggio per spiegare l’accaduto: “Avrete notato che nel pomeriggio di oggi la pagina di Papa Francesco è stata presa d’assalto da alcuni hackers. Possiamo ben immaginare il vostro stupore e sconforto quando improvvisamente avrete cominciato a leggere post in arabo, intervallati da messaggi blasfemi contro la religione cristiana e di incitazione alla guerra santa per la vittoria dell’Islam. Siamo lieti di comunicarvi di esser riusciti a rientrare in possesso della pagina, e che il problema è stato risolto. Quel che è accaduto non è addebitabile alla storica amministrazione di questa pagina, che in ogni caso si scusa con tutti voi per lo spettacolo pietoso. Da oggi la pagina vedrà rafforzate tutte le misure di sicurezza per far sì che non possa più accadere nulla del genere. Intanto, vi auguriamo la pace del Signore, una dolce notte, e vi chiediamo la preghiera per coloro che si son fatti responsabili di questo gesto offensivo e sconsiderato, perché imparino il rispetto, e trovino quella serenità d’animo che li induca ad abbandonare questo genere di comportamenti squilibrati”. (fonte)
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