Notifiche agli utenti in caso di indagini governative sul proprio profilo

INDAGINI-GOVERNATIVE-FB-APPLE-GOOGLESecondo quanto riportato da un recente articolo del The Washington Post, Apple si unirà a Google, Microsoft e Facebook, nell’aggiornamento della loro politica relativa alla privacy degli utenti, informando regolarmente i proprietari di un account ogni qualvolta un ente governativo richiederà informazioni personali.

Una mossa che nasce con lo scopo di placare gli animi degli attivisti per i diritti della privacy sparsi in tutto il globo, che sostengono l’illegalità nelle operazioni d’accesso ai profili da parte delle forze dell’ordine. Secondo quanto riportato, i quattro colossi sono concordi nell’ampliare il servizio di notifiche agli utenti in quasi tutti i casi di indagine e richieste dati da parte delle autorità legali, un annuncio simile a quello rilasciato da Yahoo nel mese di luglio del 2013.

Ecco la dichiarazione ufficiale da parte del portavoce di Apple, Kristin Huguet:

“Nel mese in corso, Apple aggiornerà le sue politiche in modo tale che nella maggior parte dei casi in cui un organo giuridico richieda informazioni personali sul cliente, egli riceverà una notifica da parte nostra”.

Tale scelta arriva sulla scia dello scandalo PRISM, risalente all’anno passato, riguardante le informazioni di Edward Snowden su alcuni documenti interni dell’NSA che incriminavano le principali società tecnologiche di collaborazione in un programma di sorveglianza dei dati.

Fermo restando che tutte le società hanno respinto le accuse, tali avvenimenti hanno messo in moto una campagna finalizzata alla maggior trasparenza, ed a giudicare dalla recente notizia questi sforzi sembrano aver dato qualche risultato. (hdblog)

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