Massiccio attacco informatico in tutta Europa, anche in Italia

Un massiccio attacco informatico sembra aver colpito numerose organizzazioni e aziende in diversi Paesi dell’Europa. Sugli schermi dei computer presi di mira appare un messaggio che chiede un riscatto in bitcoin, riferisce Bbc News, precisando che ci sono informazioni in tal senso in arrivo da Spagna, Italia, Portogallo, Russia e Ucraina. Anche in Gran Bretagna, riferisce la stessa fonte, si è diffuso un allarma in tal senso, dopo che sono stati infiltrati i sistemi informatici di diversi ospedali.

Un ricercatore di cyber-security ha affermato su Twitter di aver rilevato 36 mila casi di un ransomwere chiamato “WannaCry” e simili. L’attacco, ha affermato, “è enorme”. Nel frattempo, riferisce sempre Bbc News, l’attacco si è diffuso anche negli Usa, Cina, Vietnam, Taiwan e altri Paesi. Per quanto riguarda l’Italia, la stessa fonte scrive che sono state diffuse immagini che mostrano i computer del laboratorio di una università bloccati dal programma di ransomware. Non viene specificato il nome dell’Università. Secondo alcune informazioni, dei portafogli di bitcoin apparentemente associati con il ransomewere stanno intanto già incassando.

Il ‘ransomware’ è un virus malevolo che prende “in ostaggio” computer e smartphone e, proprio come in un rapimento, i cybercriminali chiedono agli utenti un riscatto in denaro per poter rientrate in possesso dei propri dati. Nell’ultimo anno ha visto un balzo del 50%, oltre a colpire gli utenti comuni, il ‘ransomware’ mette sotto scacco anche istituzioni, uffici e strutture pubbliche.

Kaspersky calcola che tra le aziende si e’ passati da un attacco ogni due minuti a uno ogni 40 secondi; per i singoli utenti la frequenza e’ salita da un attacco ogni 20 secondi a uno ogni 10 secondi. E per gli esperti di Check Point Software Technologies, l’Italia è diventato il quarto paese Ue nel mirino e il 41esimo nel mondo. (ANSA)

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