L’ultima bufala su Facebook, il coming out di Gabbani

Francesco Gabbani fa coming out: “Sono gay, vi presento il mio compagno”. Così titola la bufala sul vincitore di Sanremo pubblicata ieri e diventata subito virale grazie a circa 9000 condivisioni in meno di 24 ore, nonostante Gabbani abbia presentato la sua fidanzata al pubblico subito dopo aver vinto il Festival.

L’articolo riporta anche la foto e il nome del fantomatico compagno del cantautore. Si chiama Marco Corrosa e, ovviamente, non esiste. I più assidui frequentatori dei social network probabilmente ci si sono già imbattuti: Corrosa è salito alla ribalta nelle settimane precedenti al referendum costituzionale del 4 dicembre, quando in diretta su Facebook asseriva che il governo Renzi gli impediva di tornare in Italia a votare per il No, creando scompiglio e indignazione nel popolo della rete.

Ma Corrosa è solo uno dei tanti fake di Gian Marco Saolini, che qualche settimana fa è stato definito “avvelenatore di pozzi” da Enrico Mentana. Fondatore del sito di bufale Corriere del Corsaro, inventore della parodia di Morandi “Gianni il Malvagio” che su Facebook vanta più di 200.000 like, interpreta anche altri personaggi: un sacerdote molto poco ortodosso, un medico antivaccinista, un professore universitario.

Ma perché rompere l’anonimato del trolling, utilizzando sempre nomi che sono l’anagramma di Corsaro? Perché pubblicare bufale di questo tipo? 
“Perché sto conducendo uno studio, un esperimento sociale su me stesso, interpreto – mettendoci la faccia – molteplici personaggi, un medico, un prete, un professore, un cantante, un rivoluzionario (il fidanzato di Gabbani) e altri sono in cantiere pronti per essere lanciati”.

Nonostante la faccia sia sempre la stessa, le bufale del Saolini continuano ad avere seguito. Com’è possibile?
“Le persone non si curano dell’approfondimento. Non lo fanno quando la persona è reale, figuriamoci quando si tratta di articoli composti di lettere e fotografie”.

Eppure ultimamente c’è molta più attenzione sull’argomento, nonostante tanto debunking le bufale girano ancora?
“I siti di Debunking sono fuffa, hanno l’utilità del vicino di casa che ti telefona quando sei al mare per avvisarti che la tua casa ha preso fuoco e i pompieri stanno cercando di spegnerla. Quelli che fanno debunking sono al pari di Zenigata con Lupin: non lo prenderanno mai”.

E l’esperimento su te stesso a quali risultati sta portando?
“Ho un piano per combattere le bufale e le fake news, spero che un giorno qualcuno, magari la Boldrini, venga a chiedermi consiglio”. (fonte)

You may also like...