Lo strumento per gestire i dati personali online in maniera consapevole

La privacy, l’uso che le aziende fanno dei nostri dati personali e il modo in cui questi dati vengono immagazzinati o venduti è un tema estremamente importante ma anche estremamente ignorato.

Spesso per comodità utilizziamo i nostri profili social per iscriverci a vari servizi senza dover ricordare ogni volta la password, ma così facendo regaliamo una delle risorse più preziose della rete: la nostra identità e le nostre abitudini.

Per venire incontro a chi cerca trasparenza e un uso consapevole è nato Operando, un progetto che vuole dare alle persone maggiore potere sui propri dati personali, consentendo anche una forma di monetizzazione.

Il principale servizio di Operando si chiama PlusPrivacy e si basa su una pagina da qui l’utente può gestire in un solo luogo le impostazioni della privacy per Facebook, Twitter, LinkedIn, Google e molti altri servizi. Per rendere le cose più semplice c’è anche un tasto con il quale possiamo impostare tutti i nostri account in modo da ottenere la massima riservatezza.

 Inoltre è possibile bloccare del tutto l’accesso ai nostri dati da parte di applicazioni di terze parti che, senza dichiararlo, cercano di tracciare un profilo dell’utente per scopi pubblicitari. Volendo si può anche impostare delle mail alternative, cancellabili istantaneamente, per l’iscrizione a determinati servizi, così da non dover utilizzare la propria casella principale.

La funzione più interessante di PlusPrivacy è senza dubbio “Privacy-for-Benefit” una iniziativa ancora in via di sviluppo attraverso la quale l’utente può guadagnare direttamente dalla cessione dei propri dati personali. In teoria questo potrebbe essere il primo passo della trasformazione della propria identità in una moneta, in pratica per il momento questa transazione non prevede uno scambio di denaro, ma la possibilità di accedere a sconti e promozioni speciali. Di fatto non c’è molta differenza rispetto a ciò che già avviene, cambia solo la consapevolezza. Volendo è possibile gestire tutto sia dal computer che attraverso un’app dedicata.

In pratica PlusPrivacy si pone come intermediario tra il servizio e l’utente, ricordando al primo che volendo può collegarsi con nome utente e password per mantenere i dati personali al sicuro, oppure utilizzare i propri account social, ma con maggiore consapevolezza e ottenendo qualcosa in cambio. Chi invece offre il servizio, appoggiandosi a Operando, è in grado di garantire al suo pubblico un utilizzo corretto delle informazioni ricevute.

Il guadagno di Operando sta in una percentuale chiesta a chi fornisce il servizio, decisa in fase di accordo.

PlusPrivacy è finanziato dal fondo europeo Horizon 2020 e sarà totalmente gratuito per le persone, mentre le aziende potranno sfruttare servizi a pagamento. Per il momento tutto è ancora in fase beta, quindi è lecito aspettarsi bug e malfunzionamenti, ma il team di sviluppo sta lavorando duramente in collaborazione con gli utenti per rendere il tutto più efficiente. Se siete interessati potete iscrivervi qua. (fonte)

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