Limitata l’attività di sorveglianza della NSA, approvata legge USA

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Con la firma del presidente Obama, è stata approvata la nuova legge per le intercettazioni della National Security Agency, e il più contento è Edward Snowden. Non perché il provvedimento approvato dal Congresso sia, secondo lui, sufficiente a proteggere la privacy degli americani, ma perché dimostra che “è valsa la pena di diventare un fuggitivo”.

La National Security Agency, o NSA (in italiano, «Agenzia per la Sicurezza Nazionale»), è l’organismo governativo degli Stati Uniti d’America che, insieme alla CIA e all’FBI, si occupa della sicurezza nazionale. In particolare è l’ente incaricato della sicurezza in ambito interno-nazionale, così come la Central Intelligence Agency – CIA, è incaricata della sicurezza all’estero. L’NSA, infatti, ha la funzione di monitorare tutto il territorio nazionale statunitense per tutelarne l’integrità da attacchi di qualunque tipo, nonché proteggere i dati e i messaggi che giornalmente transitano attraverso uffici governativi, Casa Bianca, Pentagono, ambasciate ecc. (Wikipedia)

Domenica sera è scaduta la parte del Patriot Act che aveva autorizzato lo spionaggio a tappeto fatto dalla Nsa per contrastare il terrorismo, che l’ex agente Snowden aveva denunciato rivelandone i suoi segreti. Per rimpiazzarlo, Camera e Senato hanno approvato una nuova legge, il Freedom Act, che consente ancora all’intelligence di fare i suoi controlli, ma limita il raggio e stabilisce nuove regole per garantire che la privacy non sia violata. Il presidente Obama ha subito firmato il testo, perché lo ritiene necessario a difendere gli Usa dai terroristi. Secondo Snowden, che ha parlato via video a Mosca ad una conferenza organizzata a Londra, la misura non è ancora sufficiente, ma in sostanza lo vendica.

Se dopo le sue rivelazioni il Congresso ha sentito la necessità di cambiare le regole, e il presidente ha appoggiato questa iniziativa, sarà ancora possibile definire lui un traditore della patria? L’ex agente e i suoi sostenitori dicono che questa nuova legge dimostra che Edward aveva ragione: la Nsa era andata oltre le sue prerogative, e lui con le sue rivelazioni ha consentito all’America di correggere un torto. (fonte)

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