La paura di ‘essere hackerato’ è il primo dei pensieri

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Cresce la popolazione connessa a internet – oltre 3 miliardi nel mondo e 28 milioni in Italia – e aumenta anche la domanda di sicurezza online: nell’ultimo decennio su Google sono schizzate le ricerche degli italiani sull'”essere hackerato” (+770%), sul cambio della password (+500%) e sulla localizzazione del cellulare (+300%). Per rispondere a questi e altri quesiti torna nel mese della sicurezza informatica la nuova edizione di “Vivi internet, al sicuro”, campagna informativa di Google con Polizia Postale e delle Comunicazioni, Altroconsumo e Accademia italiana del codice di internet (IAIC).

Il progetto, che consiste in un tour nelle piazze di 5 città italiane (al via a Milano il 15 ottobre e poi a Cagliari, Napoli, Bologna e Roma) e in incontri e workshop nelle università, punta a sensibilizzare gli italiani sugli strumenti per la tutela della sicurezza e della privacy. Nel bus dedicato al “Minuto della prevenzione digitale” gli utenti potranno scoprire le funzionalità dell’Account personale di Google, lanciato a giugno scorso e da allora – evidenzia la compagnia – usato da un miliardo di utenti per accedere alle impostazioni di privacy e sicurezza del proprio profilo.

In piazza ci saranno anche gli esperti di Altroconsumo. Ogni anno, spiega all’ANSA Ivo Tarantino (Altroconsumo), “il nostro centro consulenze riceve 450 mila telefonate”: le preoccupazioni maggiori riguardano gli acquisti online e il trasferimento dei dati.

Nelle città toccate dal tour le università saranno promotrici di dibattiti. “Discuteremo anche di questioni economiche”, spiega il professore Oreste Pollicino (IAIC), “perché solo conoscendo il valore dei propri dati l’utente può capire il valore di ciò che dà navigando online e di quello di cui riesce a usufruire”.

Nella consapevolezza, sottolinea Angelo Parente, funzionario della Polizia postale, che “la prevenzione” è la prima arma per difendersi dai reati informatici. (ANSA)

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