Internet, 2 giovani su 3 ritoccano foto da condividere

Giovanissimi “in fissa” col proprio aspetto fisico sui social, tanto da prestare molta attenzione alle foto che li ritraggono e che condividono online. Più di due terzi ammette di ritoccare le proprie foto prima di postarle online. Il dato emerge da un’indagine realizzata tra teenager in 10 Paesi europei, tra cui l’Italia, da Ipsos MORI per conto di Vodafone in occasione del Safer Internet Day.

Il 68% degli intervistati (il 69% in Italia) ammette di modificare le proprie foto per sembrare più attraente. Di questi la maggiore parte, il 41%, afferma di usare per questo scopo i filtri messi a disposizione da varie applicazioni. Più di un quarto, il 27%, dice di aver rimosso eventuali imperfezioni o brufoli sulla pelle. L’11% ha alterato il colorito della pelle, l’8% si è reso più magro o comunque più in forma e un altro 8% si è sbiancato i denti. Il 3% si è reso più muscoloso e appena l’1% ha aumentato la misura del seno o dei pettorali.

Anche l’attenzione nei confronti delle reazioni che i propri post suscitano è molto alta: il 22% dice di aver pubblicato foto di cui poi si è pentito, tanto da rimuoverle, perché avevano ricevuto zero o pochi “Like”. Il 15% dice che si sentirebbe molto triste o imbarazzato con meno di una decina di “Like” per la propria foto profilo e il 17% si sente “giudicato” dal numero di amici sui social e da quanti “Mi piace” ottiene per i post.

Conoscere il mondo dei ragazzi per venire incontro alle esigenze delle nuove generazioni: con questo obiettivo Vodafone ha inserito la ricerca Ipsos tra le iniziative per l’alfabetizzazione digitale di giovani, genitori e insegnanti. Diversi i programmi all’attivo: da “Be Strong Online”, che mette a disposizione degli insegnanti moduli formativi da scaricare online sugli argomenti più diversi, alla “Digital Parenting Guide” rivolta ai genitori. (ANSA)

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