Instagram, filtro automatico per censurare commenti inappropriati

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SU INSTAGRAM gli haters hanno le ore contate. Il nuovo filtro del social network non riguarda le fotografie ma i commenti, sempre più incivili, lasciati dagli utenti alle foto. Sarà possibile attivare la nuova funzione scegliendo tra le opzioni “Commenti” e poi “Nascondi commenti inappropriati”. In questo modo tutte le parole – ma anche emoji e hashtag – ritenute offensive dall’app, sulla base di una lista precompilata (ma personalizzabile), verrano automaticamente nascoste ai propri follower. L’autore del messaggio molesto riuscirà comunque a pubblicarlo, ma con la moderazione attiva sarà l’unico a vederlo.

Instagram censura le parole offensive: un filtro automatico per i commenti inappropriati“Quando Mike (Krieger, ndr) e io abbiamo creato Instagram, volevamo che fosse una comunità accogliente dove le persone potessero condividere la loro vita – ha scritto Kevin Systrom, CEO e co-fondatore del social network – Le immagini hanno il potere di ispirarci e tirare fuori il meglio di noi, quali che siano divertenti, felici o tristi. Negli ultimi cinque anni, ho guardato con stupore alla crescita della nostra comunità che ha toccato 500 milioni di utenti, con storie provenienti da ogni angolo del mondo. […] La bellezza di Internet è la diversità dei suoi membri. Per questo sentiamo la necessità di promuovere una cultura in cui ognuno si senta libero di essere se stesso senza dover temere critiche o molestie. Non è solo un pensiero personale questo, credo che sia una responsabilità che investa l’intera azienda”.

Instagram non ha rivelato quali parole (della lista di default) faranno scattare la moderazione automatica. Il tutto per evitare che qualcuno trovi immediatamente il modo di aggirare il filtro. Nel tentativo di proteggere gli utenti, Instagram pecca – secondo alcuni – nell’imporre la sua visione sulle parole giuste o sbagliate che questi dovrebbero utilizzare o leggere. Il nuovo filtro, che avrà valore anche retroattivo, attualmente non interessa i messaggi privati e non funziona con le lingue che non prevedano spazi tra le parole. Molti Paesi di lingua asiatica, dunque, sono tagliati fuori. “Il nuovo filtro dei commenti si aggiunge agli strumenti che abbiamo già sviluppato come lo swipe per cancellare i commenti, per denunciare quelli inappropriati e per bloccare account indesiderati – ha scritto Kevin Systrom sempre sul blog di Instagram -. Sappiamo che questi strumenti non risolveranno da soli questo complesso problema, ma insieme possiamo lavorare per rendere Instagram un posto sicuro per esprimere se stessi”. (fonte)

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