Guardia di Finanza, 20 siti web oscurati in un’operazione contro pirateria

Gli agenti del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza hanno portato a termine un’indagine in varie regioni d’Italia che ha avuto come esito l’oscuramento di 20 siti internet, il sequestro di 12 computer e 30 hard disk, nel contesto di un’operazione volta a contrastare la pirateria digitale. Otto sono le persone indagate.

I siti oggetto di sequestro hanno ospitato e messo a disposizione un’ampia varietà di contenuti che, secondo quanto comunicato dalla stessa Guardia di Finanza, sono stati oggetto di milioni di download ogni giorno.

L’operazione ha permesso di individuare un’organizzazione strutturata e gestita in concorso dalle otto persone indagate, arrivando addirittura a monopolizzare su scala nazionale il mercato nero della pirateria digitale. Le autorità affermano che gli indagati hanno usato tecnologie di rimozione dei DRM e in generale misure per eludere le protezioni a salvaguardia del diritto digitale, realizzando così prodotti piratati identici agli originali.

Gli indagati sono risultati residenti o domiciliati a Torino, Terlizzi (BA), Colle Corvino (PE), Nuraminis (CA), Montecchio Maggiore (VI), Spresiano (TV), Manduria (TA), Terracina (LT). Uno degli indagati, nato a Napoli, risulta residente a Namur in Belgio, mentre i siti oscurati sono collocati in Francia (5), Olanda (5), Norvegia (1) e Stati Uniti (9). Gli indagati sono accusati di riproduzione e cessione abusiva, a fini di lucro, di materiale tutelato da diritto d’autore, violazione per la quale è prevista la reclusione fino a 3 anni. (fonte)

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