Google Panoramio chiude, come recuperare tutte le proprie foto

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La notizia è in realtà del 2014, data in cui Google aveva annunciato l’intenzione del servizio, ma è degli ultimi giorni la mail con cui il colosso di Mountain View ricorda ai suoi utenti che Panoramio chiuderà definitivamente il 5 novembre 2016. Google aveva acquisito il servizio nel 2007, utilizzandolo per arricchire l’esperienza di Google Maps, quando ancora Street View era ai suoi albori. Con Panoramio era possibile in modo semplice aggiungere le proprie foto geolocalizzate a Google Maps, permettendo di scoprire luoghi lontani senza muoversi dalla scrivania.

Il motivo è il voler concentrare tutti gli sforzi nel migliorare l’esperienza di condivisione diretta delle immagini su Google Maps, senza dover passare per un ulteriore strumento. Google ha ritardato il ritiro del servizio in risposta alle richieste degli utenti, fino a che il servizio di condivisione diretta su GMaps non è stato all’altezza delle aspettative dei Panoramio Addicted. Ora la Grande G ha deciso che l’esperienza utente è talmente buona da poter rimpiazzare Panoramio, decretandone il definitivo pensionamento.

Google copierà automaticamente nell’archivio Google Album, a piena risoluzione, tutte le immagini caricate dagli utenti che hanno collegato il proprio profilo Panoramio all’account Google. Le foto non andranno a occupare nessuna delle quote di spazio messe a disposizione dell’account. Le foto potranno continuare a ‘vivere’ e apparire in Google Maps solo se l’account è stato aggiornato a Google+, altrimenti spariranno dalle mappe. Questo perchè non saranno più supportati i nickname di Panoramio in Google Maps, ma lo saranno solo quelli Google+.

A partire da 4 novembre gli utenti continueranno per un anno ad avere accesso alle foto nel loro account Panoramio, ma non potranno aggiungerne di nuove e nemmeno mettere like e inserire commenti. La copia delle foto in Google Album avverrà poi alla chiusura definitiva del servizio, nel novembre 2017. Chi volesse esportare prima le sue foto può utilizzare il servizio Google Takeout (takeout.google.com) e scaricarle in formato archivio zip. Google consiglia poi a chi volesse continuare a contribuire alla ricchezza di Google Maps con le sue foto come faceva con Panoramio di aderire al programma Local Guide, che include anche la possibilità di guadagnare punti e sbloccare ricompense per foto legare a punti di interesse o di business.

Naturalmente esiste anche la possibilità, per i maggiormente delusi, di lasciare subito il servizio e cancellare tutte le proprie foto. (fonte)

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