Google, dopo 7 anni addio alla Instant Search

A sette anni di distanza dalla sua introduzione, Google ha deciso di dire addio alla “instant search”: la funzione che permetteva di vedere, dal web, i primi risultati relativi alla nostra ricerca prima ancora che avessimo terminato di digitare, modificandoli via via che la chiave di ricerca veniva completata. Una fine ingloriosa per un’innovazione che era stata definita da Marissa Mayer, allora dirigente della Big G, “un fondamentale cambiamento nelle ricerche”.

In verità, le ricerche istantanee non sembrano aver mai fatto presa sugli utenti, come dimostra anche il fatto che Google abbia abbandonato la funzione senza che nessuno ci facesse particolarmente caso. Non è questa, però, la ragione dietro alla decisione della compagnia di Mountain View: ormai, il 50% delle ricerche avviene su mobile, dove la funzione “instant” non è mai stata resa disponibile. Per uniformare i prodotti su web, smartphone e tablet, Google ha quindi deciso di sacrificare la ricerca istantanea.

“Abbiamo lanciato Google Instant nel 2010, con l’obiettivo di fornire il più velocemente possibile le informazioni agli utenti, addirittura mentre stavano ancora digitando la loro ricerca”, ha spiegato a SearchEngineLand un portavoce. “Da allora, le cose sono cambiate e oggi sempre più ricerche avvengono su mobile, dove ci sono limitazioni relative allo schermo e alla interazione con il motore. Tenendo presente questo, abbiamo deciso di rimuovere Google Instant, per poterci concentrare su nuovi modi per rendere la ricerca sempre più veloce e fluida su tutti i dispositivi”.

Adesso, infatti, se provate a digitare su Google non vedrete nessun risultato finché non cliccherete al termine della digitazione o non selezionerete uno dei vari suggerimenti, che continuano invece a essere disponibili su tutti i dispositivi. (fonte)

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