Furti in casa, tecnica del lockpicking e badanti come spie

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I ladri se ne inventano sempre una più del diavolo per entrare negli appartamenti e rubare. A volte però non basta difendersi con grate e porte blindate. A Firenze, rende noto la Polizia Postale, i poliziotti della squadra mobile sono riusciti ad arrestare dodici cittadini stranieri, undici georgiani e un bulgaro, autori di numerosi furti in abitazione con una particolare tecnica.

LA TECNICA

«La banda era “specializzata” nella tecnica del lockpicking che consiste nell’apertura di porte blindate mediante l’uso di chiavi alterate o grimaldelli appositamente sagomati – si legge nel post -. I furti sono stati commessi in varie località del centro e nord Italia e le indagini sono iniziate quando gli agenti impegnati in un servizio di appostamento hanno notato uno degli arrestati, uscire da un negozio compro-oro».

L’INDAGINE

L’uomo, con precedenti per reati contro il patrimonio e sospettato di collegamenti con la cosiddetta mafia russofona, aveva portato in visione alcuni oggetti d’oro di provenienza poco chiara. I poliziotti intuendo che ci fosse sotto qualcosa di più importante hanno continuato con gli appostamenti, i pedinamenti e le intercettazioni, telefoniche e ambientali, in modo da ricostruire la rete di “collaborazioni” intorno all’uomo. E hanno scoperto anche le altre persone coinvolte nell’attività criminale.

LE SPIE

In particolare, due donne avevano un ruolo fondamentale, erano loro che facendosi assumere come badanti, davano le informazioni agli altri sugli appartamenti da colpire, anche prendendo informazioni da altre connazionali.

Dopo aver raccolto tutti questi elementi, i poliziotti hanno cominciato a rintracciare tutti i componenti della banda, quattro di loro sono stati presi alla frontiera di Ventimiglia mentre cercavano di espatriare, altri cinque sono stati arrestati ad Empoli, tre a Firenze. Mancano all’appello due georgiani ancora ricercati. Molti degli oggetti ritrovati durante le indagini, orologi di valore, bracciali e anelli in oro e altri gioielli, sono stati restituiti ai legittimi proprietari. (fonte)

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