Facebook censura trofei di caccia: leoni, leopardi, rinoceronti ed elefanti
Per una volta la censura di Facebook – in passato fin troppo severa – si abbatte su un utente in modo sensato: il social network di Mark Zuckerberg ha rimosso una serie di immagini pubblicate da una cheerleader texana di 19 anni, Kendall Jones, in cui la giovane appariva sorridente insieme ai suoi trofei di caccia: leoni, leopardi, rinoceronti ed elefanti abbattuti con il suo fucile – armato con sonniferi e, in alcuni casi, veri proiettili – nella savana africana.
Nonostante la ragazza abbia affermato più volte che la sua caccia fosse legale, gli utenti di Facebook hanno bersagliato il suo profilo con pesanti critiche e insulti. Il social network ha diramato un comunicato stampa per motivare la sua scelta: “Sono stati rimossi contenuti che promuovevano il bracconaggio di specie a rischio estinzione, e che documentavano abusi sugli animali”. Le polemiche tuttavia non fanno che aumentare la popolarità della ragazza, che sulla sua pagina Facebook “vanta” più di 400mila followers.
Tra questi un gran numero di supporter che difendono la cheerleader dagli “spietati attacchi mediatici” che questa riceverebbe. La stessa Kendall pubblica, di tanto in tanto, notizie e dati che giustificherebbero le sue azioni. Come il recente post in cui si legge: “Sul finire degli anni ’70 il Kenya ha dichiarato illegale la caccia, aprendo di fatto le porte al bracconaggio. Da allora il Paese ha perso l’85% delle sue specie selvagge”. (fonte)
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