Elena Ceste, forse ricattata per un video su Facebook

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Elena Ceste, si indaga per istigazione al suicidio: forse ricattata per un video su Facebook

Nell’ambito del caso di Elena Ceste si indaga per istigazione al suicidio, nonostante i suoi cari neghino che la donna abbia potuto togliersi la vita. La mamma di Costigliole d’Asti è ‘svanita’ nel nulla dalla sua abitazione la mattina del 24 gennaio.

La donna, 37 anni, sposata e madre di quattro figli, si sarebbe allontanata dal villino nuda, come testimonierebbe il ritrovamento degli abiti che indossava quel giorno. A ritrovare abiti e anche occhiali il marito, Michele Boninfanti, vigile del fuoco campano di stanza ad Alba, comune piemontese.

Secondo il marito Elena avrebbe trascorso la notte prima della scomparsa agitata, piangendo e confidandogli di avere paura perché “quelli non mi lasciano stare”. Si sa che l’autunno scorso si collegava spesso su Facebook e da allora appariva turbata e spaventata. Sul social network, se si installano, anche con l’inganno, applicazioni potenzialmente dannose, si può essere protagonisti inconsapevoli di un video a luci rosse (con la possibilità di una vera e propria estorsione). C’è chi pensa che possa essere stata ricattata per un falso video su facebook. (mod da ilmattino)

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