Diffama negozio su Facebook, multata di mille euro

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Un delatore aveva stampato il post e l’aveva messo sotto la porta dell’esercizio commerciale. La vicenda a Marina di Carrara: il giudice di pace dà ragione al commerciante e multa di 1000 euro la cliente scontenta.

In quel negozio, in centro a Marina di Carrara, proprio non si era trovata bene. E aveva pensato di esternare il proprio malcontento su Facebook, mettendolo nero su bianco sulla sua bacheca. Rimediando così una denuncia per diffamazione.

Il giudice di pace di Carrara Francesca Maggio ha condannato S. C. a una multa di mille euro. Ma non al risarcimento del danno nei confronti del negoziante, perché secondo il giudice non sarebbe stato dimostrato.

Una vicenda delicata che riporta l’attenzione sull’uso di Facebook, anche sui propri profili. La critica al negozio è stata stampata e messa sotto la porta dell’esercizio stesso in centro a Marina. Da qui la denuncia del titolare nei confronti della signora che aveva messo la critica sul social. Il processo davanti al giudice di pace è nato da una frase precisa: “Che negozio di incompetenti e cafoni! Da me non beccheranno più un centesimo”. Così aveva scritto la signora, riportando, ben visibile sulla sua bacheca Facebook il nome dell’esercizio commerciale in questione.

La vicenda, o meglio la frase incriminata, era stata stampata e messa, nottetempo, sotto la porta del negozio.

Da qui è finita davanti al giudice di pace Fiorella Maggio (e al pm Lara Navarrini), con una denuncia per diffamazione a carico della signora che aveva lanciato le sue lamentele sul social. Sì perché quel commento critico e offensivo, non era sfuggito a qualche amico del commerciante che si è affrettato a stampare il tutto e portarglielo in negozio. E quello sfogo su Facebook è finito al centro di un procedimento che si è concluso (in primo grado) con una condanna.

L’avvocato della difesa ha sostenuto la tesi che non si trattava di un profilo Facebook pubblico, ma uno aperto soltanto agli amici. Il giudice però ha ritenuto la signora colpevole e così adesso dovrà sborsare mille euro per pagare la multa. (fonte)

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