Costa caro un selfie su Facebook con orecchini rubati
Maledetto narcisismo. Se questa donna delle pulizie avesse sfoggiato i suoi nuovi orecchini in modo più discreto, forse si sarebbe risparmiata una denuncia per furto. La protagonista è una ragazza di Massa che da un paio d’anni sbrigava le faccende domestiche in una casa di Carrara.
Il problema è che oltre alle classiche incombenze, ripuliva anche scrigni e portafogli. Aveva già rubato diversi preziosi che poi aveva rivenduto ai Compro oro per racimolare soldi. Si era tenuta però un paio di vistosissimi orecchini di bigiotteria. Deve esserseli provati più volte allo specchio fino a impugnare il cellulare per scattarsi un bel selfie che poi ha pubblicato compiaciuta su Facebook.
I proprietari di casa si erano accorti di quei movimenti strani in casa: oltre ai gioielli erano scomparse anche diverse banconote volanti, lasciate in giro apposta per verificare i furti.
La prova regina però è arrivata sul social network. La figlia della proprietaria di casa scorrendo la bacheca ha notato quell’autoscatto e ha riconosciuto gli orecchini. Erano in tutto simili ai suoi che custodiva in una scatola. E infatti poi è arrivata la brutta sorpresa. Quando la donna è andata a controllare la scatola ha scoperto che era completamente vuota.
A quel punto la giovane donna delle pulizie è stata messa alle strette e non ha potuto che confessare i ripetuti furti. Come si è giustificata? Ha detto che aveva problemi economici. Non è bastata questa giustificazione per evitarle la denuncia per furto continuato. (fonte)
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